tag:blogger.com,1999:blog-3046694770581777441.post6740259074535251881..comments2024-01-03T12:26:14.335+01:00Comments on Inchiostro, fusa e draghi: Scrittevolezze - Secondari ma non troppoTenarhttp://www.blogger.com/profile/14191851493647191190noreply@blogger.comBlogger15125tag:blogger.com,1999:blog-3046694770581777441.post-31843828258518410322014-06-01T11:27:52.280+02:002014-06-01T11:27:52.280+02:00Mi ricordo papà Stake, sin dalla prima lettura inf...Mi ricordo papà Stake, sin dalla prima lettura infantile mi è piaciuto un sacco. Ed è vero quello che scrivi, spesso i personaggi secondari servono anche ad alleggerire il testo e spezzare la tensione.Tenarhttps://www.blogger.com/profile/14191851493647191190noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3046694770581777441.post-58969630592796279592014-05-31T10:13:37.702+02:002014-05-31T10:13:37.702+02:00Di recente avevo scritto un post sul mio blog rela...Di recente avevo scritto un post sul mio blog relativo ai primi eroi letterari della nostra infanzia, e quindi, come sai, mi è venuta voglia di rileggere “Capitan Tempesta” di Emilio Salgari, il primo personaggio che avevo presentato (a proposito di tempeste…). A parte l’emozione provata nel riaffiorare di certi passaggi, ho notato immediatamente un personaggio secondario, che è papà Stake, un marinaio veneziano piuttosto vecchio, ma coraggioso e chiacchierone, che accompagna la protagonista da un certo punto della storia in avanti. Oltre al fatto della riconoscibilità, quindi, e che siano personaggi rassicuranti che difficilmente cambiano, uno dei ruoli dei personaggi di contorno è proprio quello di offrire la nota comica per dissolvere la drammaticità della storia e strappare il sorriso, proprio come avviene con Catarella in Montalbano. O, anche, come avviene con la cosiddetta “spalla” in un duo comico.Cristina M. Cavalierehttps://www.blogger.com/profile/04799622728649717838noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3046694770581777441.post-52077359374538289992014-05-30T16:14:00.501+02:002014-05-30T16:14:00.501+02:00Eh sì, si corre questo rischio, anzi forse sarebbe...Eh sì, si corre questo rischio, anzi forse sarebbe giusto dare un peso diverso ai personaggi secondari, a seconda del loro ruolo nella storia, e quindi trattarli in modo appropriato. Cmq io mi diverto sempre molto di più con loro che con i protagonisti, quando scrivo :)<br /><br />PS Ma che figurati! Maria Teresa Sterihttps://www.blogger.com/profile/03059080667668045127noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3046694770581777441.post-63399014081878682862014-05-29T21:04:59.844+02:002014-05-29T21:04:59.844+02:00Cara Antonella, neppure io ho recensito "La r...Cara Antonella, neppure io ho recensito "La roccia nel cuore" che ho letto con piacere e apprezzato. Oggi avrai letto da Gaia il post - che dopo di te vado a commentare - sul recensirsi a vicenda e altre cose poco simpatiche. Non è questo che vogliamo, per cui non ti scusare. Sono felice per i tuoi complimenti e perfettamente consapevole che scriviamo in maniera e genere differente. Pensa che ogni tanto mentre scrivevo mi chiedevo "dunque... di quale personaggio è da troppo tempo che non parlo?" Sì è stata una bella impresa, che probabilmente non ripeterò. Grazie a te. SandraAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3046694770581777441.post-162155097819671052014-05-29T18:56:57.207+02:002014-05-29T18:56:57.207+02:00Ah, non volevo rubarti il titolo, l'ho fatto i...Ah, non volevo rubarti il titolo, l'ho fatto involontariamente!<br />E anch'io preferisco i personaggi che hanno un'evoluzione, ma a presentare solo personaggi così credo si rischi di essere dispersivi.Tenarhttps://www.blogger.com/profile/14191851493647191190noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3046694770581777441.post-46047587163944623242014-05-29T18:54:52.559+02:002014-05-29T18:54:52.559+02:00Ho letto Cene Tempestose! Sei indubbiamente molto ...Ho letto Cene Tempestose! Sei indubbiamente molto brava a gestire un alto numero di personaggi, dando a tutti il giusto spazio, infatti i tuoi personaggi rimangono con facilità nella memoria del lettore.<br />PS: ti chiedo scusa per il fatto che ho deciso di non recensirlo, anche se mi è piaciuto. Appartiene a un genere che non mi è abituale (mi sento di definirlo una commedia brillante ambientata ai giorni nostri e, per gusti personali, non ne avevo mai letti altri di questo tipo) e quindi non sono abbastanza ferrata. Una delle prime cose che ho imparato al corso di critica cinematografica è che la recensione si nutre di confronti e non si può dare un giudizio critico se non si conosce a fondo un genere. Tenarhttps://www.blogger.com/profile/14191851493647191190noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3046694770581777441.post-87509866274589390862014-05-29T14:50:57.971+02:002014-05-29T14:50:57.971+02:00A volte i personaggi secondari restano più impress...A volte i personaggi secondari restano più impressi, è vero. Come dici, sono più riconoscibili dei protagonisti, con caratteristiche più marcate e a volte sopra le righe. In generale io preferisco quelli non statici, che subiscono dei cambiamenti nel corso della storia come i protagonisti, e che come loro hanno degli obiettivi, anche se piccoli. <br /><br />PS Lo sai che anni fa anche io avevo scritto un post intitolato come il tuo proprio sui personaggi secondari? Si vede che la pensiamo uguale sull'argomento...Maria Teresa Sterihttps://www.blogger.com/profile/03059080667668045127noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3046694770581777441.post-24304737368279908172014-05-29T13:44:23.149+02:002014-05-29T13:44:23.149+02:00Si, di questo avevamo già parlato anche sul mio bl...Si, di questo avevamo già parlato anche sul mio blog... però penso che ci siano diversi modi per creare lo stereotipo: ci sono quelli abusati e volgari, e quelli che riescono comunque a mantenere una certa originalità.Chiara Soleriohttps://www.blogger.com/profile/01791193222451374751noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3046694770581777441.post-58507761674606831742014-05-29T12:52:43.743+02:002014-05-29T12:52:43.743+02:00Continuo a citare Harry Potter, un personaggio min...Continuo a citare Harry Potter, un personaggio minore che adoro è Neville Paciock, molto ben definito, che incontra perfettamente quanto dici nel tuo post molto ben scritto dall'analisi profonda che condivido in pieno. Quando leggerai Cene tempestose troverai Corinna personaggio secondario che resta impresso, sul quale ho speso molte energie. Non ho capito di quale romanzo lacustre tu stia parlando... bacione Sandra Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3046694770581777441.post-16151186229916904702014-05-29T12:41:10.418+02:002014-05-29T12:41:10.418+02:00Secondo me anche lo stereotipo può essere utilizza...Secondo me anche lo stereotipo può essere utilizzato per rendere un personaggio riconoscibile, l'importante è che sia utilizzato con consapevolezza e parsimonia. Un personaggio secondario stereotipato ci può stare, tanti rendono il libro illeggibile.Tenarhttps://www.blogger.com/profile/14191851493647191190noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3046694770581777441.post-37660694461125481332014-05-29T12:39:33.438+02:002014-05-29T12:39:33.438+02:00Sì, l'importante è che tutti i personaggi sian...Sì, l'importante è che tutti i personaggi siano curati e pensati in base al ruolo che devono ricoprire.Tenarhttps://www.blogger.com/profile/14191851493647191190noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3046694770581777441.post-91400449276977363312014-05-29T12:38:25.965+02:002014-05-29T12:38:25.965+02:00Sì, penso che la lunghezza di Naruto permetta un a...Sì, penso che la lunghezza di Naruto permetta un approfondimento di tanti personaggi. Un singolo romanzo non ha lo stesso respiro. Alla fine se penso a don Abbondio, lo trovo perfetto, pur nella sua non evoluzione e nel suo essere definito in così pochi tratti. Un'analisi più accurata della sua psicologia sarebbe stata solo distraenteTenarhttps://www.blogger.com/profile/14191851493647191190noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3046694770581777441.post-52883436366506873552014-05-29T08:58:28.315+02:002014-05-29T08:58:28.315+02:00Grazia cita Naruto, io cito One Piece, altro anime...Grazia cita Naruto, io cito One Piece, altro anime: sono innamoratissima del personaggio di Jimbei, un essere mezzo uomo e mezzo pesce che, in alcune saghe, offre un aiuto importantissimo a Rubber!<br />In ogni caso, trovo questo post assolutamente interessante, al punto che ho deciso di stamparlo. Il romanzo che sto scrivendo occupa un lunghissimo arco temporale, ed i personaggi secondari, così come i comprimari, sono moltissimi. Alcuni di essi devo ancora definirli. Altri, sorgeranno forse in seguito. Intendo rappresentare la nostra società così com’è, e come si è evoluta in questi dieci anni. Dovrò dunque arricchire il più possibile la galleria umana. So che il rischio dello stereotipo becero è dietro l’angolo, ma spero di mantenere l’equilibrio fra familiarità e personalizzazione. <br />Chiara Soleriohttps://www.blogger.com/profile/01791193222451374751noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3046694770581777441.post-25425394807328098082014-05-28T20:42:06.862+02:002014-05-28T20:42:06.862+02:00Sono d'accordo con la tua analisi.
Dipende tut...Sono d'accordo con la tua analisi.<br />Dipende tutto dall'economia della storia, se così vogliamo: un personaggio secondario può crescere, evolversi, diventare di livello più basso... a seconda di come serve^^<br /><br />Moz-MikiMozhttps://www.blogger.com/profile/14624896206656942402noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3046694770581777441.post-37046701368781509122014-05-28T20:26:59.070+02:002014-05-28T20:26:59.070+02:00Sto pensando all'anime Naruto, dove Naruto è s...Sto pensando all'anime Naruto, dove Naruto è sì il protagonista, ma non certo il personaggio più carismatico. E' comunque difficile disegnare una gerarchia, perché i personaggi che si incontrano vengono quasi tutti messi sotto la lente d'ingrandimento, magari per cinque minuti o una puntata, perciò quando ci ripensi hai l'impressione di una storia corale, in cui non rinunceresti a nessuno dei cento personaggi. Le comparse lì sono davvero poche. Chissà se in un romanzo si potrebbe fare questa stessa scelta senza penalizzare il coinvolgimento del lettore. Se il lettore è come me, il punto focale gli serve.Grazia Gironellahttps://www.blogger.com/profile/07701293367303302119noreply@blogger.com