tag:blogger.com,1999:blog-3046694770581777441.post7746783954690097236..comments2024-01-03T12:26:14.335+01:00Comments on Inchiostro, fusa e draghi: Scrittevolezze - Una questione di ambientazioneTenarhttp://www.blogger.com/profile/14191851493647191190noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-3046694770581777441.post-36341288568550311402013-04-24T16:45:01.098+02:002013-04-24T16:45:01.098+02:00Al corso siamo in 4, che, per carità, è il numero ...Al corso siamo in 4, che, per carità, è il numero giusto per questo tipo di lavori, ma di certo non si può parlare di grande successo di pubblico.<br />Nei piccoli centri, poi, credo sia anche più facile organizzarsi, qui si è deciso tutto in dieci minuti al termine della presentazione di un altro libro.Il colpo di fortuna è stato quello di avere un'apertura serale fissa per la biblioteca, così il comune ha potuto offrire il corso gratuitamente, non dovendo pagare riscaldamento e luci di un locale apposito. Secondo me anche dove abiti potresti organizzare o far organizzare qualcosa di analogoTenarhttps://www.blogger.com/profile/14191851493647191190noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3046694770581777441.post-36869840470633946052013-04-23T21:33:42.893+02:002013-04-23T21:33:42.893+02:00Ciao Antonella, guarda ti quoto la tua frase perch...Ciao Antonella, guarda ti quoto la tua frase perché mi rispecchio in pieno:<br />"l'interazione dell'ambientazione con un testo deve essere ancora più profonda. Una storia deve dare l'impressione di potersi svolgere solo in un dato luogo e in un dato tempo."<br /><br />Che bello poter fare questo genere di corsi! Spero un giorno di poter frequentare anch'io qualche corso ben strutturato. Al momento nel piccolo paese in cui abito non c'è qualcosa di adatto. Ma torniamo a noi: l'ambientazione è come il pavimento di una casa: quando è costruita bene è talmente innestata con i personaggi e le scene che uno non ci pensa, ma intanto c'è!!! <br />Ed è vero che se scrivo in prima persona (come ho fatto in Sorpresa da un angelo) l'ambientazione è funzionale al tipo di narrazione, non posso dilungarmi troppo. Nei romanzi rosa l'ambientazione è superficiale: quello che conta è il rapporto tra i personaggi (di solito si preferiscono città come Londra, New York...), mentre nei romanzi fantasy e di fantascienza c'è da sgobbare parecchio. Ho impiegato due anni a scrivere Il marchio di Caino (che non è ancora perfetto) proprio per la difficoltà di creare l'ambientazione giusta: cercare le località, descriverle... il tema del viaggio: come rappresentarlo... insieme alla necessità di congegnare una storia credibile dal punto di vista fantascientifico. <br />Bello bello bello questo post! In bocca al lupo (come sempre) per il tuo nuovo libro! Che si diffonda tanto!Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/02551246915609078961noreply@blogger.com