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venerdì 13 febbraio 2015

Voglia di coccole!


È un periodo così.
Ho bisogno di coccole e non perché domani è San Valentino.

Continuano ad arrivarmi notizie di persone che hanno più o meno sfiorato la mia vita che mi ricordano come siamo precari nella nostra esistenza, senza alcuna certezza attaccati al nostro oggi.

Credevo che la parte più folle del PAS fosse ormai alle spalle. 
Credevo.
Giacché siamo nel 2015 e tutti dobbiamo stare al passo con la tecnologia, di sera ci avvisano che entro il 20 febbraio dobbiamo consegnare un foglio firmato dal relatore della nostra tesi di abilitazione. Firmato di persona personalmente, come direbbe il Catarella di Camilleri. Ma il prof non abita esattamente sotto casa mia e, per di più, in Piemonte questi sono i giorni di carnevale, con le relative chiusure di scuole e università. Per un folle momento ho immaginato la mia relatrice in settimana bianca e la mia abilitazione che saltava perché io non riuscivo a inseguirla sulle piste da sci con il modulo da firmare in mano.
Fortuna che la relatrice insegna storia Medioevale e i medioevalisti non si fermano mai. Dovrò solo sobbarcarmi un viaggio a Vercelli esclusivamente per una firma.
Ottenuta questa preziosissima reliquia (e siamo sempre nel 2015) possiamo registrare la nostra tesi su cd. Tale cd va consegnato, sempre di persona personalmente, all'apposito ufficio di Torino (due ore d'auto da casa mia) dalle ore 9.00 alle ore 11.00. Perché l'insegnante abilitando è evidente che di mattina non lavora, non ha null'altro da fare se non una bella gita a Torino. 

Eccomi quindi con la mia voglia di coccole.
Voglia di coccole e di storie a lieto fine, perché più mi guardo intorno e meno ne vedo.
Da qui, ricorderete, il mio desiderio di racconti rosa.
Così ne ho comprati alcuni in e-book. Racconti professionali, ben scritti e scorrevoli. Il primo Non dimenticarmi mi è piaciuto, lei vedova, figlia di un pastore, con i piedi ben piantati per terra, è proprio il tipo di donna di cui mi piace leggere. 
Gli altri due... Avrei iniziato a prendere a schiaffi le eroine già a pagina tre. 
La prima è una ragazzetta che si innamora del classico "bello e dannato" convinta di riuscire a redimerlo. Il racconto, com'è ovvio, termina con lui che si scopre davvero innamorato. Tuttavia è fin troppo facile immaginarlo, dopo il matrimonio, ricadere nelle cattive abitudini e magari pure tornare a casa ubriaco e manesco. 
Il mio riassunto: "sciocchina si condanna a una vita di tradimenti e violenze domestiche". Ehm... Non credo fosse questo l'intento dell'autrice...
La seconda è insopportabile. In 20 pagine di racconto avrà bisogno di essere salvata un 7/8 volte. E quel sant'uomo del suo lui che ogni volta la va a recuperare in mezzo ai soldati nemici, in mezzo ai lupi, in mezzo al fiume... Sempre in guai in cui si è cacciata da sola (del tipo: papà ha detto di non uscire che ci sono dei soldati nemici in zona, ma io ho voglia di fare il bagno e scappo per sguazzare al fiume...). 
Il mio riassunto: "lei si caccia nei guai. Lui la salva. Se l'avesse affogata avrebbe fatto meglio."
Questo, chiaramente, è solo un giudizio basato sul mio gusto. I racconti erano professionali e ben scritti. È solo che le donne di cui mi piace scrivere e leggere sono di tutt'altra pasta. E continuo a pensare che abbiano diritto anche loro a delle storie d'amore a lieto fine.

Ho bisogno di coccole, quindi, ma coccole intelligenti.
Una bella coccola è stata l'uscita in digitale del mio romanzo, che ha addolcito la notizia della morte definitiva di un altro progetto a cui ero stata dietro davvero tanto.
Un'altra coccola è stato questo bellissimo post sul romanzo storico di Grazia e Cristina che mi ha aiutato a decidere quale regalo volevo davvero per San Valentino: mi sono iscritta a un seminario sul romanzo storico che si terrà domani pomeriggio.
Dopo mesi di sabati pomeriggi passati a scrivere roba di storia per dovere è stranissimo regalarsi... Un sabato pomeriggio da passare a scrivere roba di storia per piacere!
Ma ognuno ha le sue coccole, immagino.
E questa sera il Nik ha promesso di tornare a casa con la torta!

24 commenti:

  1. Ma dove li fai tutti questi seminari?

    Ad ogni modo, ogni volta che una donna chiede - a gran voce - coccole, c'è un uomo che fugge nella Savana... leoni o meno, non importa. Questa storia delle coccole deve finire! Il genere maschile deve ribellarsi. Non può più starsene seduto in panciolle a osservare le loro disgraziate compagna raggomitolate sul divano, avvolte da tre strati di coperte, con una tazza di cioccolata di cui, da sotto le coltre, si scorge solo il pinnacolo di vapore. Basta! Diciamo a gran voce... un sentito e convinto... «D’accordo tesoro, ci sono qui io… desideri un bel massaggio ai piedi? Vorresti un’altra tazza di cioccolata calda? … ogni tuo desiderio è per me un privilegio realizzarlo». o.O

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    1. Tutti questi seminari? È il primo a cui mi iscrivo, si tiene a Verbania, a circa un'oretta da casa mia. Chiamiamolo "aggiornamento professionale". In zona ogni tanto fanno iniziative di questo tipo, ma è raro che io riesca ad andare... Più che altro vado ad incontri con gli autori organizzati in librerie e biblioteche: si impara sempre qualcosa.
      E poi sì, Coccole! Coccole! Coccole! E ovviamente strati di coperte e cioccolato!!!

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  2. Sono contenta di averti dato uno spunto per una cosa grandemente bella... come il romanzo storico! Se c'è qualcosa di succulento e avvolgente è proprio la Storia. Mi saprai dire se poi il seminario è stato interessante.

    Aggiungo anch'io una mia coccola personale: nello scorso post avevo detto che avrei comprato il tuo Sherlock in digitale perché a mio marito, il giallista, il personaggio di Sherlock non piace molto e lui non legge il digitale. Ieri sera invece, sapendo che l'avevi scritto tu, ha deciso di andare ad acquistare il cartaceo.

    Poi ovviamente lo leggerò anch'io! :-)

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    1. Wow
      PS: nel cartaceo sono rimasti dei refusi che nel digitale sono stati corretti perché è finita in stampa la bozza non definitiva (però c'è la bellissima introduzione che nel digitale mi sembra non ci sia)

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    2. Domanda banale: ma nell'e-book in genere è prevista una quarta di copertina? Negli e-book che ho acquistato non l'ho mai trovata, e a senso non dovrebbe esserci... non essendoci quarte o risvolti.

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    3. Nel mio credo proprio ci sia. Perché no? bacio Sandra

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    4. Non è sostituita dalla sinossi/anteprima sul sito? Può esserci un'introduzione, però, o una postfazione.A dire il vero non mi sono mai posta il problema...

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  3. Qual è il rifiuto definitivo? (perchè poi definitivo?) Ma ben motivato almeno spero.
    Coccole altrochè. Settimana sfacelo anche per me. Però sono contenta che leggi un po' rosa. Bellissima la foto del post. Abbraccione Sandra
    ps. fiduciosi su marzo almeno

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    1. È una storia complicata quella dello stop al progetto, stop motivato da molti fattori, alcuni dei quali congiunturali (leggasi "sfiga"). Si troverà un'altra strada. Una la stiamo già vagliando.
      La foto mi ricorda che vivo in bellissimi posti e questo è già di per sé una coccola

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    2. e tra un po' arriva la torta. Gnam. Sandra

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  4. Risposte
    1. ;)!
      Il sugo con le vongole è pronto.
      Mancano sono i commensali, perché coccole è bello, ma con gli amici è meglio!

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  5. A proposito di coccole, oggi in centro a Sanremo, oltre ad un po' di gente strana, c'erano quelli del "free hugs", che dispensano abbracci ai passanti.
    E io, che adoro queste cose, ci sono andata.
    Non mi era mai capitato di abbracciare degli sconosciuti, ma mi è arrivata addosso un'ondata di energia positiva che non immagini. Poi mi sono fermata a chiacchierare con loro: il tizio è un prete che fa il deejay e organizza messe rock e serate dance in chiesa. Credo che diventerà il protagonista del racconto breve che devo scrivere per scommessa con Salvatore! :-D

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    1. Figata, controbilancia benissimo le robe da festival.

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    2. Allora non sono solo io che incappo sempre in gente strana! Il prete deejay è fantastico!

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    3. Ci ha invitato alla sua festa dance stasera in chiesa e, se sono in giro, mi sa che passo a curiosare ... può venir fuori un bel racconto! :D

      N.B. Non è una chiesa sconsacrata... è la stessa dove mi hanno battezzato! :D

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    4. Sempre più improbabile e affascinante!

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    5. Alla fine non ci sono andata, uff!! :-(
      Ieri ha diluviato e io e Beppe siamo rimasti a casa a goderci il san valentino con lasagne e vino rosso!
      Però cercherò ugualmente il modo per raccontare questa cosa.
      Magari un giorno passo in canonica e gli parlo con calma. :)

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  6. Auguri e buona torta! Ti coccolo pure io, dai. Ieri ho iniziato a leggere l'uomo meccanico e sono andata a letto all'una perché non riuscivo a metterlo giù <3

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  7. Mi sono piaciuti molto i tuoi riassunti essenziali! Poi ci racconti come va il seminario? :)

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    1. Riassunto essenziale del seminario: documentatevi!!!

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  8. Brava, coccolarsi sempre! Io lo faccio rifugiandomi nel mio laboratorio creativo dove sfogo la mia abilità in campo artigianale. È l'opera finita è un lungo abbraccio. (Ho appena finito una borsa che sfoggio con grande soddisfazione!) ;)

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    1. Wow! Complimenti per la borsa! Invidio sempre le persone in grado di creare qualcosa di più tangibile delle storie.

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