mercoledì 24 gennaio 2018

Grazie per tutto, Ursula K. le Guin

1929 – 2018

Nell'ovest oltre l'ovest
su un vento diverso da questo
la mia gente ancora danza.

Te ne sei andata dopo una vita ben spesa.
Non ho dubbi sul fatto che il tuo spirito stia danzando nel vento, in forma di drago.
Io posso dirti solo GRAZIE.

Grazie per aver scritto.
Grazie per aver lottato per far sentire la tua voce, dall'inizio fino alla fine.
Grazie per esserti fatta amare anche qui e aver fatto in modo che le tue opere giungessero fino a me, dall'altra parte dell'oceano, anche a decenni dal momento in cui le hai scritte.
Grazie per aver segnato la mia vita, con le tue opere arrivate sempre al momento giusto.

Grazie per tutto quello che ho imparato nelle tue opere e che è diventato una parte di me:
Che l'oscurità sta dentro a ciascuno e va accettata più che combattuta.
Che si può essere persone complesse con desideri semplici. 
Che ogni persona, e in special modo ogni donna, può aspirare a diventare ciò che desidera, senza che vi sia un giusto o uno sbagliato.
Che il coraggio non sta nello sconfiggere o dominare i draghi, ma nel sostenerne lo sguardo.

Grazie per avermi accompagnato nell'età adulta.
Grazie per quello che mi hai mostrato:
Che le utopie sono sempre ambigue, eppure vale la pena di combattere per esse.
Che si può combattere disarmati, anche solo scegliendo di cambiare strada.
Che non si può cambiare senza essere cambiati, né apprendere senza coinvolgimento.
Che ogni abbraccio è effimero e si regge sopra abissi di solitudine e disperazione eppure è in grado di dare un senso anche all'abisso.

Grazie per il volo del falco.
Per le mani vuote.
Per tutte le strade che si allontanano da Omelas.

9 commenti:

  1. Gli scrittori che amiamo vivono per sempre nei nostri cuori e nelle loro opere.

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  2. Quando muoiono gli scrittori che più abbiamo amato è davvero come se morisse uno di famiglia, ma è immenso quanto ci hanno lasciato, loro sì che sono (banale ma vero) immortali.

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  3. Ho saputo ieri.
    Ha dato tanto al fantasy.

    Moz-

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    1. Temo che per questa tua affermazione potrebbe venire il suo fantasma a tormentarti ;)
      Ha scritto fantasy, ma questa è solo una porzione della produzione di un'autrice che si definiva principalmente femminista e anarchico pacifista. Alla fine, il fatto che anche in un paese come l'Italia che ha sempre considerato di serie b la letteratura fantastica sia stata ricordata un po' su tutte le testate giornalistiche (ho trovato articoli sulla sua morte su Corriere, Stampa e Repubblica) mostra come davvero abbia trasceso i generi.

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  4. Un omaggio davvero sentito e poetico, degno di essere letto in una cerimonia ufficiale.
    Il suo "La soglia" è da più di trent'anni uno dei miei libri del cuore.

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  5. Se passi da me c'è una sorpresa per te.
    https://sinforosacastoro.blogspot.it/2018/01/premio-le-covate-doro.html
    sinforosa castoro

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