E' nulla.
Se un tubo perde la mia soluzione è:
"Nik, sistema il tubo!".
Devo dire che è anche rapida e efficace.
Tuttavia, guardano nel mio curriculum, ci potrebbe essere una riga che recita più o meno così
"Cantastorie per rubinetti".
Si da il caso, infatti, che ci sia a San Maurizio d'Opaglio l'unico museo al mondo dedicato al rubinetto.
Il Museo del Rubinetto e della sua Tecnologia
E' stato recentemente restaurato e vi si possono ammirare tubature provenienti da Versailles, miscelatori romani, rubinetti medioevali a forma di animali e scoprire mille altre curiosità.
Negli anni scorsi ho passato parecchio tempo nel museo, prima della ristrutturazione, catalogando e fotografando i pezzi e accogliendo i visitatori.
Passavamo molto tempo insieme, i rubinetti e io e ci raccontavamo storie.
Io ne raccontavo a loro e loro ne raccontavano a me.
Queste storie hanno preso forma fisica in una serie di articoli di curiosità idrauliche pubblicati a suo tempo sul sito del museo (link sopra).
Gli scritti, però, si sa, prendono col tempo vita propria. Alcuni degli articoli sono saltati allegramente fino al Giornale del Termoidraulico, che ne sta pubblicando due ogni mese.
Il senso di Tenar per l'idraulica è nullo, ma quello per le storie è molto sviluppato. E le storie interessanti si nascondono ovunque, anche nei tubi occlusi o nei rubinetti gocciolanti.
Sono andata a scoprire qual era la dea romana delle fogne, come si chiamava il demone delle terme, come era considerato l'igiene nel medioevo e tante altre cose ancora.
Se volete scoprirle, le trovate sul sito del Museo del Rubinetto (mi raccomando, andate anche a visitarlo, ne vale la pena) o sul Giornale del Termoidraulico
Nulla si crea e nulla si distrugge, la regola vale anche per le belle storie!
RispondiEliminaE questa è una delle cose più belle della narrazione!
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