sabato 16 aprile 2016

Il finale che avrei voluto – classici!

Ho voglia di leggerezza, ricordate?
Quindi oggi vi propongo un gioco.
Ci sono sicuramente dei finali di romanzi, racconti o film che non vi hanno soddisfatto o che avreste sognato diversi.
Quindi oggi ci divertiamo a inventarne di nuovi, secondo il nostro umore, raddrizzando la sorte agli sfortunati o condannando a morte certa quei personaggi che non abbiamo mai sopportato.

IL FINALE CHE AVREI VOLUTO

I promessi sposi
Lo dico sempre che con questa pietra miliare ho un rapporto controverso. Quindi, ecco il finale che avrei voluto o che, almeno, mi avrebbe intrigato di più.
Lucia, prigioniera dell'Innominato, lo fa innamorare di sé. Non è lei che converte lui, ma lui che seduce lei, la trasforma in una vera dark lady, degna compagna di un signore oscuro e insieme progettano una sanguinosa vendetta ai danni di don Rodrigo. Lucia in questo modo non andrà certo in paradiso, ma almeno qualche soddisfazione se la toglie.
Renzo, consapevole di non poter competere con l'Innominato, rinuncia a Lucia. I suoi guai in giro per il nord Italia gli fanno acquisire un minimo di coscienza civile e sociale, si convince che l'Italia non fa per lui e parte con fra Cristoforo per le Americhe. Il buon frate andrà a fare il missionario, Renzo magari allarga un po' i suoi orizzonti.

Uomini e topi
Come dicevo nello scorso post, George trova Lennie dopo l'uccisione della moglie del padrone. Prende l'amico, scappa e insieme aprono un allevamento, magari (ok, non è un finale animalista, ma almeno salvo Lennie) di visoni da pelliccia. Così se anche Lennie ne uccide qualcuno mentre lo accarezza non è un gran danno.

Notre dame de Paris
Il Cielo solo sa quanto ho odiato il finale di questo romanzo.
Frollo ammette a sè stesso una buona volta che fare il prete non è proprio la sua vocazione. In fondo è una brava persona, ha allevato Quasimodo e si è innamorato di Esmeralda, deve solo ammetterlo a se stesso. Si toglie la tonaca nera e lo sguardo arcigno, si dichiara a Esmeralda, recupera la capretta e il campanaro zoppo e fugge con loro verso le corti dell'Italia rinascimentale, lasciando Parigi e il suo perdurante medioevo. Non so se qui, poi, le cose andranno così bene per lui (Esmeralda è e rimane una testolina vuota dalla prima all'ultima riga), ma lui almeno respira un'aria culturalmente un po' più stimolante, Quasimodo fa furore come giullare di corte ed Esmeralda diventa musa dei pittori dell'epoca.

Il deserto dei tartari
Lo so che si perde il metaforone e tutto quanto, ma, per carità, qualcuno convinca Drogo a disertare! Finirà male, ne sono certa, con un bel plotone d'esecuzione. Intanto, però, abbiamo avuto la fuga nel deserto, i tartari visti da vicino, l'inseguimento, la cattura e il processo. Credo che anche Drogo ammetta che ne sia valsa la pena.

Ecco alcuni dei finali che avrei voluto.
Quali sono i vostri?

18 commenti:

  1. Sicuramente Giulietta e Romeo vivi!
    Sandra

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    1. Sicuramente! Ma serve qualche particolare in più. Come si salvano? Cosa fanno?

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    2. immagino una super corsa di Frate Lorenzo, che grazie a un avvertimento divino immagina l'accaduto, arriva quindi alla cripta con un potente antidoto e lo spavento fa rinsavire Capuleti e Montecchi. Sandra

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  2. I Malavoglia.
    Mena dice ai fratelli: "Sapete che vi dico? Avete rotto le scatole; fate un po' come cavolo vi pare!" e decide di sposare Compare Alfio.
    Nel frattempo, giunge notizia che Luca non era realmente morto in battaglia, ma solo disperso.
    Informato della situazione familiare, va a Catania a recuperare Lia e costringe Don Michele a sposarla, riabilitando così la sua reputazione.

    Il ritratto di Dorian Grey.
    La lacerazione del quadro rompe l'incantesimo che lega Dorian a lui consentendogli di trovare quindi redenzione dei propri peccati. L'anziano Lord fonderà un ente di beneficenza e passerà la vecchiaia ad aiutare i poveri. Morirà a novantatre anni. Al suo funerale, una fila di senzatetto commossi.

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    1. Belli sia i matrimoni dei Malavoglia che il funerale di Grey!

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  3. Se il finale dei promessi sposi fosse stato quello, penso che avrei amato l'opera alla follia, invece di soffrire dalla prima all'ultima pagina in una lunga agonia...

    Tess dei d'Urbervilles
    Dopo l'assassinio di Alec, Tess e Angel si danno alla fuga. Invece di addormentarsi sotto alle pietre di Stonehenge, cercano un posto più riparato, in un bosco, in una brughiera... Insomma, non su un prato enorme in mezzo al nulla. Da quel momento, fanno il possibile per viaggiare di notte e dormire di giorno. Raggiungono il porto più vicino e ricorrono a un passaggio per il Brasile (dove Angel era fuggito in meditazione...) come clandestini a bordo di un mercantile.
    E fu così che vissero per sempre felici e contenti in sud America.

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    1. Mi sfugge la trama originale, ma vado a documentarmi per apprezzare meglio il finale alternativo!

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  4. Io qui ho scritto per esteso un finale diverso per "Il ritratto di Dorian Gray", anzi una continuazione dopo il finale... se avete voglia di scoprire cosa succede dopo che Dorian pugnala il quadro.
    https://csidewriter.wordpress.com/2015/07/23/2-c-racconti-dorian-gray/

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  5. Io riscrivo il finale di "Il rosso e il nero" di Stendhal: è un libro che adoro, ma dal finale tristissimo.

    Quindi: le due donne di Julien, Madame de Rênal e Mathilde, si incontrano in una località segreta e pianificano la liberazione del loro amante, che nel frattempo è stato arrestato per aver sparato addosso alla prima.

    Grazie all'intelligenza di cui soprattutto Mathilde è provvista (cervellino di prim'ordine), riescono nell'intento. Ma - colpo di scena! - scoprono nel frattempo di essere fatte l'una per l'altra e di voler trascorrere il resto della loro vita insieme. Lasciano quindi Julien a un crocicchio e partono a cavallo alla scoperta del mondo come due novelle avventuriere, giurandosi eterno amore.

    Julien emigrerà in Prussia dove vivrà sotto mentite spoglie, e là aprirà una locanda la cui insegna sarà "Non me n'è andata bene una".

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    1. :) :) :)
      Bellissimo finale che mi ha aiutato anche a rispolverare vetusti ricordi di quando, al liceo, ho letto il romanzo.

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  6. Io cambierei il finale del dottor Zivago
    Il dottore Zivago quando torna a Mosca nel 1922 dopo diverse peripezie ritrova Lara e riesce a partire con lei per Londra, dove inizia a lavorare in un grande ospedale e le sue opere letterarie diventano famose in tutto il mondo.
    Vive felicemente con Lara a Londra per tantissimi anni.


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  7. Ma che bello! ^_^
    Sono d'accordo su “I promessi sposi”. Darei una svolta diversa anche a “La metamorfosi” di Kafka, è stato davvero troppo triste per me e... se posso inserire “Medea” di Euripide, la farei fermare un po' prima di compiere lo scempio totale. Giusto un paio di secondi. O di minuti.

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    1. "Le metamorfosi" è insostenibile! Gran capolavoro, certo, ma insostenibile. Medea non so, non so che potrei fare in caso di tradimento (non uccidere i miei figli, certo, ma sulla nuova moglie di lui non giuro).

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  8. Salvate Fred Wesley! (E magari non fateci vedere Harry Potter da adulto... io mi sarei letta volentieri altri venti libri della saga!)

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