"Stenderò il mio rapporto come se fosse una storia. Mi è stato insegnato, quand'ero bambino, sul mio pianeta natale, che la Verità è una questione di immaginazione" U.K.Le Guin - La mano sinistra delle tenebre
domenica 19 maggio 2013
Presentando
Sono nel mezzo del tour di presentazioni, sempre sotto lo sguardo attento di Giove Alluvio, che pare sia un lettore affezionato, dato che ovunque vada, lui c'è.
Strani giorni, strane esperienze.
Vedere il proprio libro in vetrina, incontrare persone che l'hanno letto o che decidono di acquistarlo, non perché sono amici o conoscenti, semplicemente perché vogliono incontrare la storia e farsi condurre da lei.
Succede di scoprire bellissime librerie, magari con al loro interno anche un bar e lettori attenti. Succede di essere fortunati a trovarla, la libreria, perché un attimo prima era in corso un nubifragio.
Che ci siano quattro o quaranta persone, l'emozione è la stessa.
C'è la signora che dice di non leggere i gialli, ma che poi si ferma, ascolta e si lascia convincere a provare, c'è chi invece vuole sapere tutto dell'omicidio.
C'è il Gatto Oro che è già una piccola star e chi mi chiede di portare il Persiano alle presentazioni.
C'è il piacere semplice di incontrarsi e parlare di libri.
E poi il Salone del Libro
Per via della frequentazione costante con Giove Alluvio è arrivato puntuale il raffreddore e mi ero quasi convinta a saltarlo. Ma poi è successo che due cari amici che non si conoscevano, Ambretta e Fabio, si siano incontrati per caso parlando di me e mi abbiano fatto una pubblicità tale (grazie!!!!) che non potevo rimanere a casa.
Ne è nata una stranissima giornata, piena di incontri attesi e inaspettati.
Prima allo stand di Interlinea, centralissimo, vicinissimo alle grandi, con una filosofa gentile con cui brindare.
E poi gli amici da incontrare, persone che vedo spesso e chi non vedo da anni o dalla fiera dell'anno scorso.
Grazie ad Ambretta e a Fabio, per il loro tempo e la loro attenzione.
Grazie ad Alessandro e al suo amico giornalista che mi ha fatto sentire quasi una star.
Grazie a Max, che non è potuto venire, ma con cui mi ha fatto davvero piacere chiacchierare.
E aggirandomi per il salone, entrando a volte in padiglioni da dietro un vaso, mi sono sentita, quasi una scrittrice. E quando per caso ho incontrato uno scrittore con la S maiuscola e con coraggio mi sono avvicinata e ho scoperto che ricordava il mio nome per aver letto qualcosa di mio ho pensato che forse lo sto diventando davvero.
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La foto è quella della bellissima vetrina della Libreria Alberti di Intra.
RispondiEliminaBrava ragazza :)
RispondiEliminaChe bellissima esperienza! Persino il Salone del Libro! Brava anche da parte mia!
RispondiEliminaE' vero che l'unione fa la forza: grazie ai tuoi amici hai trovato l'incoraggiamento, la passione, gli stimoli necessari per affrontare tutto. Sono tanto felice per te!
Un abbraccio e buon proseguimento con le tue presentazioni! Ti auguro altri momenti felici come questi che hai raccontato!
Il salone del Libro più per caso che per volontà, una straordinaria serie di incontri inaspettati che hanno reso la giornata un ottovante di emozioni.
RispondiEliminadai dai chi è lo scrittore S maiuscola??
RispondiEliminabaci sandra
Franco Forte, che ha avuto l'occasione di leggere dei miei racconti per via dei concorsi di Giallo Mondadori
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