giovedì 12 ottobre 2017

Requiem felino


Non sei mai stato il mio gatto. I gatti, si sa, si scelgono i padroni e anche se formalmente eri mio, tu eri il gatto del Nik.
Non sei stato il gatto che ho più amato. Non eri e non potevi essere la micia bianca che mi ha accompagnato per ventun anni né la sua figlioletta nera e sfrontata che mi faceva feste quasi canine. Questo tuo amore per le vendette trasversali a base di pipì fuori posto, poi, mi ha fatto tirar giù, nel quasi decennio trascorso insieme, tutti i santi del calendario.
Non sei stato il gatto più gestibile. Persiani di certo non ne prederò mai più. Ore passate a districarti i nodi, a pettinarti, a raccogliere chili e chili di pelo. E vogliamo parlare della lacrimazione eccessiva, colorata e indelebile? Muri e vestiti macchiati. Quando si dice lasciare una traccia indelebile...

Parliamoci chiaro, non eri neppure del tutto un gatto. 
Agilità? Non pervenuta. Appena sei arrivato a casa sei caduto dal divano e dal tuo nome di battesimo, Silvestro, sei diventato Patato.
La prima volta che ti abbiamo fatto uscire dall'appartamento avevi paura che il cielo ti cadesse sulla testa e non osavi calpestare l'erba. Ci hai messo giorni ad avventurarti sul prato. Sei migliorato, però, sei arrivato al punto da andare anche nel giardino del vicino e da trascorrere ben due notti fuori casa (con grande angoscia della qui scrivente padrona), come un vero gatto.
A cacciare non hai mai imparato. Le unghie non hai mai capito come usarle. Prendevi le mosche con la zampa, le schiacciavi a terra e poi le lasciavi andare. Una mosca ci durava una settimana. Non le ammazzavamo apposta, per permetterti di esercitarti. Non ne hai mai uccisa usa. Le lucertole non le hai neppure classificate come prede.
E forse non dovrei accennare al fatto che sei stato quasi violentato da una coniglia. Una coniglia. Femmina.
Eri diversamente gatto, amante del broccolo e del caco, capace di perderti nell'appartamento e di rimanere ore chiuso dentro un armadio. 

Eri un personaggio.
Nessuno che sia passato da casa nostra ti ha dimenticato. Imbranato e coccoloso, con quello sguardo sempre tra il tenero e lo scocciato sapevi farti elargire coccole da chiunque. Per i servizi sociali, ricordiamolo, eri il vero padrone di casa con cui noi "convivevamo". Per altro sospetto avessero ragione.

E la casa la riempivi, col tuo pelo e la tua personalità.
Adesso che non ci sei più ti cerco ancora, mi aspetto di trovarti dietro una porta o chiuso in un armadio.
E con tutti i tuoi difetti e il tuo essere diversamente gatto seri riuscito a farmi commuovere, mentre ti ricordo.

Chissà se da qualche parte stai facendo le fusa agli angeli? E chissà quanto risalta il pelo scuro lasciato sulle bianche nuvolette del paradiso!

15 commenti:

  1. Che tristezza quando muore un compagno così, mi spiace tantissimo, forse perché anch'io ho un micio da tanti anni. Forse per te lui non è stato il gatto più amato, tuttavia è stato sicuramente un gatto speciale, come lo è ogni gatto.
    sinforosa

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  2. Diversamente gatto, ma per questo molto speciale, così come speciale era il posto che aveva nel vostro cuore.

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  3. Che bel micione impacciato, mi ricorda il mio diversamente cane. Questi sono gli animali dei Jolly. Rip. ❤

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    1. Essendo stato il mio primo animale di razza, con tanto di pedegree (mai più) non lo vedo così tanto da jolly. Poi lui, a modo suo, era un jolly

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  4. Eh posso capire.
    Anche se non è il gatto della vita, ogni animale lascia qualcosa a noi persone.
    Un abbraccio.

    Moz-

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  5. Mi dispiace, so quanto ci si possa affezionare a un amico a quattro zampe.

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    1. Sì, chi non ha animali per casa difficilmente riesce a capire, finiscono per far parte della famiglia.

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  6. E' un vero lutto, avevo visto il tuo stato su WhatsApp ma non avevo capito. Mi spiace, si unisce ai cani/gatti di molti lassù, un bel gruppone.
    Sandra

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  7. Questo è il più bello e commovente elogio funebre che abbia mai letto. Un gatto diverso da tutti, e indimenticabile. Ciao, Patato!

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    1. E dove lo ritrovo un gatto che impazzisce per il broccolo al vapore?
      Sig

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  8. Sono d'accordo con Cristina. Bellissimo, il tuo gatto. Ciao, Patato, anche da parte mia!

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