martedì 11 dicembre 2012

La scuola al tempo di internet

LUOGO: corso d'aggiornamento sul registro elettronico e la digitalizzazione della scuola
PERSONAGGI: DC (docente corso d'aggiornamento) I (insegnante)

DC: come vedete potete compilare tutto direttamente on-line dalla LIM di classe, senza nessun carico aggiuntivo di lavoro
I: metà delle classi non ha la LIM, metà delle LIM non hanno connessione internet
DC: basta che ogni classe sia dotata di un portatile o, meglio, che ogni docente sia dotato di portatile o tablet per segnare in itinere e sul momento valutazioni e annotazioni.
I: a nostre spese?
DC: ...
I: con un portatile o un tablet in classe dove girano studenti in grado di inciampare nei loro stessi arti? A mensa dove il cibo è utilizzato principalmente come arma da lancio? In palestra mentre giocano a calcio? O lasciato in un'aula insegnanti sempre aperta, accessibile a tutti, con degli armadietti senza chiave o comunque dotati di serratura che scassinerebbe anche un bambino di tre anni (e abbiamo alunni con ben più di tre anni e esperienza in merito certificata)? Eventuali danni al suddetto tablet/portatile sarebbero a nostro carico?
DC: ...

DC: in alternativa potete lavorare sui pc dell'aula insegnanti nelle ore buche.
I: sul pc dell'aula insegnanti. Uno. Che funziona a giorni alterni e solo dopo adeguati riti propiziatori.
DC: comunque a casa, dal vostro pc personale, potrete in ogni momento aggiornare i dati, lo potete fare anche in vacanza, dalle Maldive.
I: può ripetere la parte sull'assenza del lavoro aggiuntivo?

DC: alla fine della sperimentazione non si produrranno più pagelle cartacee, ma solo digitali che i genitori consulteranno on-line tramite la loro password o direttamente sulla loro posta elettronica.
I: anche quelli che vivono in tre famiglie nello stesso appartamento, che fanno i salti mortali per mandare fisicamente i figli a scuola e non si possono permettere alcun computer?

NOTA: i personaggi e le situazioni sono puramente di fantasia. E' tuttavia possibile che alcune osservazioni derivino da un corso d'aggiornamento tenutosi oggi e che alcuni interventi di I rispecchino le mie personali perplessità circa il voler inserire nuove tecnologie senza alcun investimento sulle infrastrutture e i supporti informatici.

Segnalazione che nulla centra
Sul sito di RiLL sono state raccolte le recensioni ricevute dall'antologia 2011 Il funzionario e altri racconti che conteneva il racconto che ha sostanzialmente segnato il mio esordio, La locanda dell'ippogrifo. Chi volesse dare un'occhiata le trova qui

8 commenti:

  1. PS: oggi è l'11 dicembre. La scuola è iniziata a settembre. Non sono ancora stata confermata sulla cattedra che sto "occupando". Ho due terze da portare all'esame...

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  2. So tutto... mio marito è nella stessa situazione...

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  3. I maya sono anche il motivo per cui non pagano i supplenti?

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  4. Forse sono l'unica speranza per un rinnovo della scuola

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  5. Alla faccia dei Maya....Io proporrei un antichissimo rito azteco...con tanto di vittima sacrificale da prendere a scelta negli uffici del USP!

    Veritiero e bello il quadretto sul registro elettronico, io sono filo-informatica fanatica, quindi sto già sperimentando, ma la tua ironia è così leggera!!!!!

    Mi chiedo...noi che abbiamo la caldaia che funziona a singhiozzo, possiamo riscaldarci con il registro elettronico?

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    Risposte
    1. Con classi di 32 e senza mai aprire le finestre hai quasi risolto il problema...
      (Certo potresti cominciare ad avere dei capogiri alle ultime ore...)

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