sabato 27 agosto 2016

Luce alla fine del concorso


In questi giorni è difficile essere allegri o anche solo sollevati senza sentirsi inopportuni alla fine di un'estate che ricorderemo tutti più per le tragedie che per le vacanze.
Però da quattro giorni sono in vacanza-vacanza anch'io.
Martedì ho finito (bene) il mio percorso al concorso docenti e sono adesso una prof certificata, in attesa di sapere come mi sono classificata in una graduatoria che probabilmente determinerà il mio futuro lavorativo.
Nonostante il lieto fine non riesco a parlare bene dell'esperienza concorso. Forse anche voi avete sentito o letto qualche articolo che ne ha parlato, 55% di bocciati su scala nazionale, una percentuale sconvolgente se si pensa che si tratta di un concorso riservato agli abilitati, cioè a docenti che hanno già dedicato alle teorie didattiche tempo e denaro, errori, problematiche varie, ricorsi incrociati.
Quello che io rimpiango alla fine è il tempo e le energie che ci ho dedicato, davvero tante. La scrittura, negli ultimi mesi (per non parlare dell'ultimo in cui non ho scritto una parola) è stata la più sacrificata. Non ha significato solo non scrivere, ma anche economizzare su tempi e relazioni. Non tutti l'hanno presa bene e di questo mi spiace particolarmente. 
Oltre tutto, per quel che ho visto, il merito è stato valorizzato solo fino a un certo punto, cosa che mi fa sentire più una miracolata che altro. La selezione l'ha fatta principalmente lo scritto e, tra le mie conoscenze, sono state penalizzate le madri di famiglia che hanno avuto meno tempo per studiare un programma didatticamente in gran parte inutile, e persone meno rapide a scrivere a computer. Alla fine, nello scritto, l'unica competenza davvero valutata, con i 15 minuti netti per progettare percorsi didattici, era la velocità di scrittura. Sinceramente ho dei dubbi che sia questa a fare di un prof un buon prof.
Per come ho vissuto io l'orale, qui le cose sono andate un po' meglio, almeno per la mia esperienza la commissione era attenta e costruttiva, anche se la modalità era comunque ansiogena e un po' folle. In pratica si andava sul posto il giorno X, si pescava una traccia e si tornava 24 ore dopo a esporla. Chiaro è che, se come me, si abitava a due ore dal luogo dell'esame, la competenza più valutava diventava la capacità di lavorare in auto o di notte. Inoltre io ho avuto decisamente fortuna nell'estrazione. Adoro la Divina Commedia e non è stato difficile lasciar trapelare il mio entusiasmo per Dante. Immagino che il collega che ha esposto (molto bene) dopo di me sul tema "L'idea della morte in Leopardi" abbia avuto qualche problema a mostrare il proprio animo solare.
Insomma, in questi mesi per preparare il maledetto concorso ho dovuto dire tanti NO. Alcuni difficili da far capire a chi li riceveva. La cosa, per carità, ha pagato, ma sarebbe bastato un refolo di fortuna in meno per avere un risultato opposto.
Porto a casa il tempo impiegato a riflettere davvero sulla didattica, la grande solidarietà tra colleghi, in primis quelli dello scorso anno scolastico, ma anche quelli del gruppo di studio su fb e un briciolo di autostima in più. Mi piacerebbe anche portarmi a casa il posto di lavoro e spero che lo stato non consideri questo un chiedere troppo.

Poi, per carità, nei ritargli di tempo in questo agosto ho anche vissuto. Ho letto, principalmente grazie al Gruppo di Lettura che ha segnato l'estate con due romanzi di cui riparlerò, e sono stata anche un po' in giro, portando come sempre a casa spunti per riflessioni e storie.

In questi ultimi scampoli di estate intendo alternare il più possibile "giorni da papera" al lago e "giorni da vombato" dedicati al riposo (in questo senso gli ultimi quattro giorni sono stati fenomenali, ho nuotato più in due mattinate al lago che negli ultimi due anni), ma pian piano voglia anche riprendere contatto col web e con le mie storie. Per l'autunno, lo sapete, c'è una sorpresa in arrivo e sarà il caso che inizi ad attrezzarmi...
Per intanto auguro a tutti un buon rientro.

21 commenti:

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  2. Avevo letto dell'alta percentuale di non ammessi e volevo scriverti per sapere come fosse andata. Poi ho pensato che l'avresti detto tu... e così è stato. Sono contenta che sia andato tutto bene. E percepisco ottime prospettive a livello energetico: spero che l'estate non mi abbia reso una streghetta arrugginita. ;)
    a presto, e bentornata.

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    1. Le percentuali, a luglio, mi hanno regalato qualche notte insonne e un po' di sfoghi alla pelle... Per fortuna è andata, ora speriamo che non ci siano ulteriori guai (ce ne saranno, ce ne sono sempre nella scuola italiana...). Le energie al momento sembrano buone e non riesco proprio a immaginarti arrugginita!

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    2. Scusa per il commento doppio. Quando scrivo dallo smartphone, ne escono sempre due o tre e non so perché...

      Qualche giorno fa sono andata a ripescare il tuo vecchio post su "I ragazzi del massacro": l'ho letto, e non vedo l'ora di parlarne! :-)

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    3. Anch'io voglio confrontarmi!

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    4. Intanto ho lasciato un commento, sotto il post che si intitola "svolte di trama" o qualcosa del genere. Ne parliamo poi quando vuoi. :-)

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  3. Tutto è bene quel che finisce bene. Bentornata dall'apnea del concorsone

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  4. Bentornata, Tenar!
    Parentesi chiusa, allora, quella del concorso. Adesso, la novità autunnale! :)

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    1. Oddio, non mi spiacerebbe chiuderla con un'assunzione, ad essere sincera...

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  5. Sì ho sentito le percentuali assurde di bocciati e ti ho pensata. Sono felice che a te sia andata meglio. Rimettiti in pari con le forze e il web in attesa di un autunno scoppiettante. Mi sei mancata molto e sono proprio contenta di ritrovarti in questa serata ancora, almeno a Milano, piuttosto calda. Stanno tutti un po' riaprendo. Un abbraccio Sandra

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    1. Pian piano recupero anche i post indietro... È che per il momento ho una voglia di poltrire che non immagini...

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  6. Quando sentivo parlare del concorsone in TV istintivamente ti pensavo e incrociavo le dita, sono quindi davvero contenta che sia andato bene. Adesso recupera le energie e bentornata!

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  7. Mi fa piacere che almeno sia finita. Spero che potrai dedicarti a te stessa e ai tuoi interessi d'ora in poi, basta concorsi e burocrazia!

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    1. Per fuggire dalla burocrazia temo di dover emigrare sulla luna...

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  8. Bentornata! E complimenti per il concorso! Mitica. :)
    Si sentiva la tua mancanza. Io, di sicuro, l'ho sentita. :*

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  9. Ciao, Tenar! Anch'io ti ho pensata quando in tv trasmettevano le notizie sul concorsone e tenevo le dita incrociate per te. Meno male che è un capitolo chiuso. Peccato per le reazioni negative alla tua mancanza di disponibilità, ma anche quello serve per scremare... Ultimamente ho cominciato anch'io a fare dei distinguo, cosa che non è nella mia natura, ma che serve per assicurare la sopravvivenza.

    Ci si riaggiorna presto, per intanto buon rientro... e aspetto con curiosità la sorpresa autunnale. :-)

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