Ridacci i sorrisi, ridacci gli abbracci.
Fai tornare "comportamento a rischio" quanto meno ubriacarsi a più non posso e poi fare sesso selvaggio con sconosciuti, oppure gettarsi da una discesa su una moto senza casco, non bere un caffè al bar.
Riconsegna i ragazzi alla noia della scuola, i camerieri alle corse tra i tavoli e alle mance mancante, gli istruttori in palestra al tedio degli esercizi tutti uguali. Ridacci il fastidio delle attività abituali, che avranno, magai, un sapore diverso.
Ridacci i figli che il 2020 ha negato. A chi ha perso il lavoro, si è trovato distante, è stato preso dalla paura e non ha osato. A chi ha interrotto cure considerate non essenziali, che nel conto dei morti quello dei nati si è perso per strada. A chi si è trovato diviso da un figlio già adottato lontano, in un mondo di colpo troppo grande e diviso.
Ridacci le visite a chi è in ospedale, che la malattia è già dura di suo, anche senza che la degenza si trasformi in reclusione.
Rendici i concerti, i teatri e musei che la cultura non debba mai più essere considerata un pericolo.
Se puoi, cerca di essere un anno del tutto ordinario. Di quelli di giorni fatti dell'alzarsi al mattino, andare sbadigliando al lavoro. Rendici il tedio delle cose normali. Il bigliettino al compagno di banco, la pausa caffè negli uffici, il continuo rimandare nell'iscriversi in palestra. Ridacci le chiacchiere con un conoscente a bordo strada, rendi le feste di compleanno ai bambini e i pranzi domenicali con i nipoti ai nonni.
Non farci dimenticare la sorpresa che abbiamo provato nell'uscire all'improvviso di casa, quanto di colpo fosse azzurro il cielo, di quale piacere intenso avesse il semplice camminare. Non farci dimenticare che la vera paura è un colpo di tosse, il suono di un'ambulanza lontano. Non farci dimenticare il conto degli affetti che tutti quest'anno abbiamo dovuto fare, scoprendone il vero valore. Non farci dimenticare cosa quest'anno ci è mancato davvero, quando ciascuno ha scoperto quale sia per lui la vera ricchezza.
BUON 2021 A TUTTI!