Questa è un'estate che offre un'illusione di normalità.
Porto mia figlia al parco e mi illudo che sia normale che quasi si commuova quando incontra un compagno d'asilo che non vedeva da febbraio. Cerco di progettare le lezioni per il nuovo anno scolastico, illudendomi di sapere che ci sarà un anno scolastico, più o meno come ci sono sempre stati. Mi illudo che sia normale iniziare a rivedere solo ora, solo all'aperto, amici che ero solita frequentare settimanalmente.
In quest'estate così precaria cosa c'è di meglio di un romanzo che inizia con la fine del mondo?