Come è iniziata l'esperienza al nido della pupattola? Con me e lei ostaggio di un gregge!
Vedete la foto sopra? Ecco, due minuti dopo averla scattata la nostra auto era completamente circondata e ha iniziato a ondeggiare per i colpi delle schiene delle pecore (non proprio delle pecorelle, erano grosse come dei mastini) e degli asinelli. A un certo punto una qualche pecora-capo deve aver deciso che girare dall'altro lato rispetto all'auto non era divertente e ha invertito la marcia creando un ingorgo ovino che nella mia esperienza non aveva precedenza. La pupattola ovviamente era deliziata da tutte queste bestie che si accalcavano contro il vetro, io un po' meno. Fortunatamente pastori e cani sono venuti a liberarci nel giro di pochi minuti.
La nota surreale vedo che continua a colorare la mia vita, quindi, e in questo giorno di svolta per la vita della pupattola (che ancora non se ne è accorta, credo, ma entro un paio di giorni realizzerà) ho deciso di inaugurare una nuova rubrica, a cadenza ondivaga come tutte le altre.
Prendo in prestito la definizione di "mamma socratica" dal bellissimo Esercizi di meraviglia regalatomi dagli amici blogger Hel, Michele e Marina (dimentico qualcuno?).
Io sono, senza alcun dubbio, una mamma socratica, che sa di non sapere. O, almeno, a me il superpotere una mamma lo sa non si è attivato. Io non so cosa sia meglio per la pupattola. O me lo dice lei o certo sul mitico "libro che ha tutte le risposte" (un libro di puericultura scritto da un pediatra che fino ad ora si è rivelato assai utile) o chiamo la pediatra o stresso gli amici. Spesso faccio tutte queste cose assieme. O forse è perché vedo ancora il mondo delle mamme un po' da dentro e un po' da fuori. Il passaggio da "non penso avrò mai un neonato tra le braccia" o "oddiomio adesso che faccio!?" è stato un po' troppo repentino perché io non mi ricordi e in parte non mi riconosca nei miei pensieri di prima. Il fatto che la pupattola sia arrivata via cicogna non mi pone in una posizione di superiorità rispetto a nessuno della famiglia e, per le cure di base, tutto quello che faccio io a livello pratico lo può fare qualcun altro e non è neanche detto che lo faccia peggio di me. Insomma, tutto ciò mi pone in una situazione di osservazione molto dubitiativa nei confronti dell'universo della maternità, da cui il nome della rubrica.
I dubbi del fasciatoio
Con la pupattola si va in giro. Anche parecchio. Siamo andati a Viareggio (4 ore d'auto da qui), a Cattolica (5 ore d'auto), in Alto Adige (5 ore d'auto) e altri vari spostamenti minori. Poi ammettiamolo, a me piace mangiar fuori ogni tanto. Anche alla pupattola piace cambiare scenario, assaggicchiare cose nuove e di solito ha anche un comportamento accettabile. Tutto questo mi ha catapultato nel magnifico mondo del fasciatoio fuori casa.
Prima le note positive. I fasciatoi ci sono. Più di quanto immaginassi quando tutto ciò era considerato alla stregua di attrezzature aliene. Quasi tutti gli autogrill, i centri commerciali e i ristoranti di catena ne sono forniti. Già.
I dubbi posso iniziare da lì. Tu puoi odiare la grande distribuzione e le multinazionali quanto vuoi, ma se l'osteria non ti mette il fasciatoio e il McDonald sì, nell'emergenza vince il McDonald. Io preferisco di gran lunga i ristorantini, le piccole realtà a chilometro zero, ma se mi assicurano che il pupo è il benvenuto e poi scopro che lo devo cambiare dove... Sul tavolo? Tanto benvenuto forse non è.
I fasciatoi stanno al 95% nei bagni delle donne. A volte nell'unico bagno delle donne. Il che mi pone tutta una serie di domande. La più banale è agli uomini è vietato cambiare il pupo?
Non prendetela come una domanda femminista (non solo). A mio avviso limita moltissimo la mobilità di un papà. Mamma non c'è, non voglio cucinare, andiamo a mangiarci una pizza. Ok, ma se poi lo devo cambiare? Sarò il caso che mi riscaldi qualcosa...
Quasi tutti i fasciatoi in autogrill sono nel bagno delle donne. I papà non viaggiano con i pupi? Un papà che si trovi solo, per un giorno o per tutta la vita, non ha il sacrosanto diritto di mettere il pupo in auto e andare dove vuole? Solo se è disposto a cambiarlo a ciglio strada.
I fasciatoi stanno nei bagni delle donne, spesso nell'unico bagno delle donne. E, si sa, le donne vanno sempre in bagno e magari c'è coda. Quindi tu hai il pupo il braccio che strilla, magari ha avuto un bisogno impellente, bisogno che, orribile ma succede, straborda da ciò che vorresti cambiare. Che fai? Chiedi di passare prima rischiando occhiate assassine e non solo? In un autogrill sono stata presa a male parole solo perché mi sono permessa di saltare la coda all'unico scopo di sincerarmi della presenza o meno del suddetto fasciatoio. Attendi in coda col pupo sempre più strillante, sempre più sporco, con le persone subito prima e subito dopo di te sempre più esasperare?
Finalmente arrivi all'unico bagno delle donne con il fasciatoio. Le altre mamme, quelle con i superpoteri, non so come se la cavino. A me una mano in più non farebbe schifo. Ma il marito non può venire, perché siamo nel bagno delle donne... A questo punto scopri di solito che il fasciatoio ha almeno tre lati liberi a rischio caduta e se possedeva delle cinghie di sicurezza queste si sono rotte. Il pupo è stato sporco a lungo, in coda, al caldo e ci sta che sia agitato. Ecco, io la terza e la quarta mano aggiuntiva ho provato a farmela spuntare, davvero, ma non ci sono riuscita. La pupattola su questi fasciatoi ha tentato di cadere in ogni modo possibile. È riuscita a lanciare una scarpina dritta nel water. E da qui di nuovo il mio dubbio. Ma siamo sicuri che il posto giusto per il fasciatoio sia proprio il bagno delle donne? Sicuri sicuri? Intanto fuori, in coda, al caldo, la gente inizia a mormorare, perché un cambio di infante è mediamente più lento di una pipì di adulto...
Negli autogrill, il più delle volte, il fasciatoio è nel bagno delle donne in fondo alle scale. Quindi molli il marito che tanto non può accedere, prendi il pupo in mano, nell'altro la borsa del cambio, controlli di aver tutto e avanti con le rampe di scale che sembra di scendere all'inferno...
Signori architetti, davvero, lo so che le altre mamme hanno i superpoteri e io no, ma siete davvero sicuri di aver posizionato i fasciatoi nel posto più adatto?