lunedì 18 marzo 2013

Buone notizie

In quest'ultimo periodo ho trascurato tantissimo il blog, eppure il sostegno che molti di voi mi hanno dato, scrivendomi, commentando o semplicemente leggendo è stato fondamentale.
Quindi volevo condividere qui alcune buone notizie.

Nello scorso mese mia mamma ci ha fatto parecchio preoccupare, è stata operata due volte ed è in ospedale dal giorno di san Valentino. Domani finalmente lascerà neurochirurgia per andare a fare un po' di riabilitazione prima di tornare a casa. Spero che venga "rilasciata", come dice lei, per Pasqua, nell'immediato il trasferimento vuole comunque dire un risparmio netto in termini di tempo giornaliero di quasi due ore tra andata e ritorno, dato che il centro è molto più vicino a casa.

In queste traversie mediche ho perso di vista la scrittura, ma in realtà i miei personaggi hanno continuato a camminare con le loro gambe. Mi rendo conto di aver lanciato dei messaggi scarsamente interpretabili del tipo "sto facendo l'editing del mio romanzo, ma sono giù", ma per quanto paradossale questa affermazione rispecchiava in pieno il mio stato d'animo. Una cosa che avevo sempre voluto si realizzava, ma io pensavo ad altro.
Comunque, sì, Padre Marco, il mio prete investigatore, ha trovato una casa. Una casa editrice piccola, ma che, almeno qui nel novarese, è un'istituzione. Pubblica pochissima narrativa ed essere tra quei pochissimi, insieme ad Autori con la A maiuscola, è per me motivo di profondo orgoglio (e con questi indizi almeno chi abita in zona dovrebbe poter indovinare con chi pubblico) Abbiamo fatto l'editing e adesso siamo in fase di correzione bozze. Ho già visto il testo impaginato e la copertina. Appena avrò la data d'uscita ufficiale vi comunicherò tutto con il giusto entusiasmo.

Se tutto va bene, pian piano riprenderò il controllo del mio tempo, della mia casa (è straordinario il fatto che in questo mese sia morta solo un'orchidea e che tutte le altre piante siano ancora tra noi, nonostante tapparelle mai tirate su per giorni e annaffiature del tutto casuale), del mio lavoro, che quest'anno è già problematico di suo, e pian piano anche del blog.

Ha anche smesso di nevicare, fattore non secondario in questi giorni in cui, io che sono la tipica "donna al volante" passo moltissimo del mio tempo in auto.

4 commenti:

  1. Sono veramente contento Tenar, per te e tutta la tua famiglia! :-)

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  2. Mia cara, sono lieta del miglioramento di tua mamma, davvero di cuore!
    Sarà una Pasqua serena, a ritmo lento e capisco che lei voglia a tutti i costi uscire in tempo.
    Sono contenta anche per Padre Marco, vedrai che anche lui uscirà presto ! :-P

    per le orchidee invece non preoccuparti, sono piante umorali e anche supponenti! Sono un po' come la rosa del Piccolo Principe.

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    Risposte
    1. Temo che anche il bonsai di ulivo sia a un passo dal lasciarci...
      Oggi però sono riuscita addirittura a pranzare a casa, condividendo lo yogurt con il persiano, che vuole recuperare in un pomeriggio tutte le coccole non ricevute e adesso mi guarda scrivere appollaiato sul computer...

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