sabato 8 giugno 2013

Letture Sherlockiane


Ho iniziato il venticinquesimo capitolo del mio romanzo sherlockiano, era mia intenzione terminarlo entro l'estate, ma credo che mi farà compagnia ancora per questo e il prossimo mese (tra l'altro devo ancora andare in sopralluogo in alcune location). E' una storia che ho iniziato a gennaio e in questi mesi per piacere, ma anche per ovvi motivi di documentazione, oltre ad aver quasi imparato a memoria Doyle ho letto anche tutti gli apocrifi che mi sono capitati a tiro.
Ecco le mini recensioni

Sherlock Holmes e la tragedia del Titanic
W. Seil - Giallo Mondadori
Senza dubbio il migliore. Ben scritto e scorrevole. Holmes e Watson sessantenni a bordo del Titanic a sventare un complotto. Ne capitano talmente tante che è un miracolo che il transatlantico arrivi integro fino all'iceberg. Buone le caratterizzazioni, Watson un po "vecchio marpione" e un Holmes padrone della situazione come sempre. Unica pecca, un po' troppi "parenti di". La figlia di Irena Adler, il fratello di Moriarty, peggio che a una riunione di famiglia.

Sherlock Holmes contro Dracula
L. D. Estelman - Gargoyle Edizioni
Operazione al limite del trangenetico, ma riuscita. Il Dracula di Bran Stoker si incastra con le avventure del detective nell'assoluto rispetto di entrambe le opere. Ottima la caratterizzazione dei personaggi, forse la migliore che ho trovato in un apocrifico, con un Watson d'azione e un Holmes impeccabile.
Operazione rispettosa, si diceva, forse fin troppo. Così come stanno le cose, non potrà certo essere Holmes a sconfiggere Dracula dato che tutti sappiamo come andrà a finire e quindi i nostri rimangono degli eroi a metà.

Sherlock Holmes in Italia
AAVV - Delos Book
Antologia di racconti per lo più già apparsi sulla Sherlock Magazine, tutti, quindi di autori italiani. I risultati variano dal davvero gradevole al "anche no", ma per la maggior parte sono più che godibili. Tra quelli della scuderia dello Sherlock Magazine il mio autore preferito è Samuele Nava, che non dimentica mai l'ironia e mette in scena un Holmes non privo di dolcezza.

Le avventure del giovane Sherlock Holmes
A.Lane - De Agostini
Tre romanzi scorrevoli, ben documentati e improbabili. Un Holmes quattordicenne che passa da un'avventura all'altra, con nemici degni della Spectre dei peggiori 007, con un fratello e un tutore che trovano del tutto normare che un adolescenti rischi la vita un giorno sì e l'altro pure.
L'autore si è dato un gran da fare per cercare di far tornare tutto e lo sforzo è lodevole. Inoltre il mio giudizio è sfalsato dal fatto che in Italia non sia ancora uscito il volume conclusivo. Tuttavia se Holmes avesse avuto davvero un tutore con le sue stesse doti, una famiglia e un certo equilibrio, penso che anche il buon Sherlock ne sarebbe uscito un po' più equilibrato. Oltre tutto ci sono due simpatici comprimari che temo siano destinati a una pessima fine, ma che difficilmente il nostro Holmes potrebbe cancellare totalmente dalla sua memoria...

Shelock Holmes e il morbo di Dracula
S. Seit - Gargoyle
Tanto era ben fatto Sherlock Holmes contro Dracula, tanto è impobabile questo. I personaggi fanno a gara per il premio pessima figura. Holmes si fa circuire dalle spose di Dracula peggio di un quindicenne, Watson viene cornificato dalla moglie, i cacciatori di vampiri sbagliano le trasfusioni. E lo spiegone finale è una delle cose peggiori che mi sia capitato di leggere.
Alla larga.

1 commento:

  1. Ne ho letti altri, ma questi, nel bene o nel male, sono quelli che mi hanno colpito di più

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