giovedì 14 febbraio 2013

Avvenimenti banali in mezzo a quelli epocali

Mi rendo conto che il blog sta venendo aggiornato in modo piuttosto irregolare e che la cosa, nell'immediato futuro, potrebbe peggiorare.

Ho giocato a rimpiattino con l'influenza tutto l'inverno e adesso sembra avermi raggiunto, qualche altro malanno di natura diversa ha colto i miei che avranno bisogno, nei prossimi giorni, della mia attenzione.

Tra una tachipirina per me e l'attesa di un bollettino medico altrui volevo comunque aggiornarvi su qualche scrittevole novità.

Ho sempre pensato che perché un mio romanzo trovasse attenzione presso una casa editrice seria fosse necessario un evento epocale, la classica "morte di papa". Non è morto, si è dimesso, ma forse è bastato.
Incrociate le dita per me.


Dal post scorso si è capito come la mia collaborazione con il più famoso detective di tutti i tempi sia stata fruttuosa. C'è la voglia di lasciarsi coinvolgere in un'indagine più lunga, che mi porterebbe a intersecare un'altra storia che amo molto.

Si vedrà.

Quello che mi sfugge dalle dita è il tempo per scrivere le storie e per coccolarle una volta che sono state scritte e mai come adesso vorrei avere una Giratempo come quella di Harry Potter per allungare le giornate... Ma credo che questo sia un desiderio comune.

3 commenti:

  1. Scongiuri permessi per il tuo papà?
    E una pacca sulla spalla a chi è, suo malgrado, infermiera (io della mia bimba e nonni al seguito) sperando di non prenderla troppo!

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    1. Questa volta mio papà sta bene (incrociamo le dita), è mia mamma a essere ko. E grazie mille per il supporto!

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