giovedì 31 dicembre 2020

Lettera al 2021


 Caro 2021,

Ridacci i sorrisi, ridacci gli abbracci.

Fai tornare "comportamento a rischio" quanto meno ubriacarsi a più non posso e poi fare sesso selvaggio con sconosciuti, oppure gettarsi da una discesa su una moto senza casco, non bere un caffè al bar.

Riconsegna i ragazzi alla noia della scuola, i camerieri alle corse tra i tavoli e alle mance mancante, gli istruttori in palestra al tedio degli esercizi tutti uguali. Ridacci il fastidio delle attività abituali, che avranno, magai, un sapore diverso.

Ridacci i figli che il 2020 ha negato. A chi ha perso il lavoro, si è trovato distante, è stato preso dalla paura e non ha osato. A chi ha interrotto cure considerate non essenziali, che nel conto dei morti quello dei nati si è perso per strada. A chi si è trovato diviso da un figlio già adottato lontano, in un mondo di colpo troppo grande e diviso.

Ridacci le visite a chi è in ospedale, che la malattia è già dura di suo, anche senza che la degenza si trasformi in reclusione.

Rendici i concerti, i teatri e musei che la cultura non debba mai più essere considerata un pericolo.

Se puoi, cerca di essere un anno del tutto ordinario. Di quelli di giorni fatti dell'alzarsi al mattino, andare sbadigliando al lavoro. Rendici il tedio delle cose normali. Il bigliettino al compagno di banco, la pausa caffè negli uffici, il continuo rimandare nell'iscriversi in palestra. Ridacci le chiacchiere con un conoscente a bordo strada, rendi le feste di compleanno ai bambini e i pranzi domenicali con i nipoti ai nonni.

Non farci dimenticare la sorpresa che abbiamo provato nell'uscire all'improvviso di casa, quanto di colpo fosse azzurro il cielo, di quale piacere intenso avesse il semplice camminare. Non farci dimenticare che la vera paura è un colpo di tosse, il suono di un'ambulanza lontano. Non farci dimenticare il conto degli affetti che tutti quest'anno abbiamo dovuto fare, scoprendone il vero valore. Non farci dimenticare cosa quest'anno ci è mancato davvero, quando ciascuno ha scoperto quale sia per lui la vera ricchezza.


BUON 2021 A TUTTI!



10 commenti:

  1. Mi unisco al tuo augurio, sperando che almeno nella seconda metà dell'anno possa verificarsi quel che auspichi^^
    Buona fine, buon inizio!

    Moz-

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  2. Mentre leggevo il tuo post Tenar mi è venuto un groppo alla gola ripensando alle cose che questa situazione ci ha tolto in quest'anno!
    Tanti auguri a tutti per un 2021 quantomeno più sereno!

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  3. "Se puoi, cerca di essere un anno del tutto ordinario. Di quelli di giorni fatti dell'alzarsi al mattino, andare sbadigliando al lavoro. Rendici il tedio delle cose normali. Il bigliettino al compagno di banco, la pausa caffè negli uffici, il continuo rimandare nell'iscriversi in palestra. Ridacci le chiacchiere con un conoscente a bordo strada, rendi le feste di compleanno ai bambini e i pranzi domenicali con i nipoti ai nonni."

    Mi auguro davvero di rivivere in questo modo, sarebbe già la cosa migliore. In bocca al lupo e auguri per l'anno nuovo

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  4. Che bella questa lettera così sentita e sincera.
    Ridacci la normalità noiosa di giornate apparentemente tutte uguali e serene. Un abbraccio

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  5. Sottoscrivo anche le virgole! Buon anno!

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  6. Bellissima lettera. Davvero il miglior augurio che possiamo farci è di riavere la normalità di tutto.
    Buon 2021!

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  7. Speriamo che la tua letterina si avveri! Buon anno!

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  8. Sì, sì, un anno noioso, scialbo, banale, insulso, pieno di routine. Ho sempre adorato la routine, specie quella di scuola, figurarsi dopo quest'anno!
    Tanti auguri a tutti voi 💙🎉

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  9. Il tuo appello alla normalità è una delle cose più belle che abbia letto ultimamente. Grazie, Antonella.
    Buon anno a te e ai tuoi cari. E speriamo davvero che tutto ciò che scrivi si realizzi.

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  10. Tanti auguri anche a te e alla tua famiglia. Una buona dose di noia sarà la benvenuta... ma dubito che ci sembrerà tale, dopo quest'anno.

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