mercoledì 4 settembre 2013

Giorni d'attesa

... Che internet venga riparata
... Che le ultime cattedre vengano assegnate (per pietà, prima che inizino le lezioni)


Nell'indolenza dell'attesa, in questo colpo di coda dell'estate, mi assale una disperata voglia di far niente.
Le cose che dovevo scrivere nell'estate le ho scritte. Le cose che dovevo fare le ho completate (orgogliossima del riassetto armadi). Ciondolo per casa in cerca di un'illuminazione che non viene, mi scopro a guardare improbabili documentari, prendo in mano saggi sulla politica dell'antica grecia, faccio più o meno raccomandabili esperimenti culinari (la gelatina di frutti di bosco in salsa di pesca che non si è mai addensata...).
So che mi pentirò di queste parole.
Forse però è proprio il caso di tornare al lavoro (o, meglio, che il lavoro torni a me).

3 commenti:

  1. Addirittura prima che inizino le lezioni?? Ma che pretese che hai!
    Riposa e asseconda l'ispirazione.
    Poi se proprio vuoi stare occupata ti presto i miei pargoli...

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  2. In effetti la situazione di stallo non piace neppure a me, anche se a onor del vero non la vivo spesso. anzi...
    In becco al gufo per le cattedre. Sandra

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  3. Ecco, per internet ci siamo dati da fare (anche se non sono io quella da ringraziare..), per il resto... Se mai potrai ricevere generi di conforto, dopo che sarò andata a fare la spesa ;)
    S.

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