lunedì 21 ottobre 2013

Ritornare sui propri passi


Sono tornata a occuparmi dei protagonisti de LA ROCCIA NEL CUORE per una possibile nuova storia lunga.
Che strana cosa tornare sui propri passi letterari, dopo che in mezzo i miei viaggi mentali mi hanno portato nell'Antica Roma e nell'Inghilterra Vittoriana.
Come sempre mi viene in mente la mia autrice faro, Ursula Le Guin. Lei scrisse una prima trilogia fantasy negli anni '60-'70 che poi riprese in mano negli anni '90 pensando di scriverne la conclusione e poi ancora anni dopo anni per un quinto romanzo e una serie di racconti. Nell'introduzione all'antologia dei racconti fece un'affermazione che mi ha molto colpito. Raccontava che mentre guardava altrove, nel suo mondo fantasy le cose erano andate avanti. I personaggi erano cresciuti o invecchiati e i presupposti che aveva creato avevano causato risvolti imprevisti. In effetti la cosa straordinaria degli ultimi capitoli della saga, I Venti di Earthsea e Le leggende di Earthesea è che di fatto distruggono i presupposti su cui si erano basati i primi romanzi. Lettori e personaggi scoprono che gran parte di quello che avevano creduto erano menzogne e falsificazione.
Ai miei personaggi non è accaduto nulla di così drammatico, ma sono cambiati. Se Padre Marco l'ho tenuto d'occhio con una serie di racconti, tra cui LA BAMBINA CON LE MAI GRIGIE che trovate in  GIALLOLAGO (Eclissi editrice), i personaggi più giovani sono cresciuti non poco.
Michele, l'impacciato, timidissimo ornitologo in erba, è diventato alto e bello. Gabriele sta per mettere in discussione le basi stesse della propria identità.
La comunità stessa è cambiata. Padre Marco non è più il prete un po' caduto dal cielo, del tutto estraneo al mondo in cui vive. Ha stretto legami, la sua presenza ha causato reazioni contrastanti.
Insomma, sono tornata sui miei passi, ma ho scoperto che il mio mondo mentale era cambiato in mia assenza e mentre cerco i vecchi sentieri trovo invece strade nuove che non so dove possano portare.

Intanto anche i racconti pubblicati quest'anno viaggiano da soli. 
In attesa di potervi rivelare la bellissima copertina dell'antologia che conterrà LA CONQUISTA, qualcun altro parla (anche) di noi.
Fabio Lotti è sempre interessantissimo nelle sue Scorribande giallistiche e molto attento sia ai romanzi che ai racconti. E così, con una certa sorpresa ho scoperto che il suo articolo sul blog di Giallo Mondadori termina proprio con qualche riga dedicata al mio racconto AVVENTURA A PARIGI, il mio apocrifo Sherlokiano (a cui sono particolarmente affezionata) di cui avevo parlato qui

La foto, invece, viene dal paese di Brolo, un abitato tutto decorato a tema felino!

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