"Stenderò il mio rapporto come se fosse una storia. Mi è stato insegnato, quand'ero bambino, sul mio pianeta natale, che la Verità è una questione di immaginazione"
U.K.Le Guin - La mano sinistra delle tenebre
Me la ricordo! :-D E se non sbaglio nel commento ti avevo raccontato del mio problema a collegarmi al portale dell'automobilista perché sulla mia patente c'è un errore (San Remo, scritto così, staccato) e quindi, quando inserisco i dati, non corrispondono al codice fiscale: I138, identificativo di Sanremo, che invece si scrive tutto attaccato...
Guarda, è staccato un po' ovunque: anche sui biglietti del treno. In realtà la scrittura corretta è Sanremo, perché non esiste alcun santo che si chiama Remo: il nome della città, è la trasposizione dal dialetto di San Romu, cioè San Romolo, il patrono. :)
Se non ricordo male, anche in SM ti avevo segnalato il refuso di San Remo, dicendo però: "non ti preoccupare, intanto nessuno sa che si scrive attaccato". :-D
Il problema è comune, dipende se si è registrati come secondo nome o nome composto, anche mio marito ha il secondo nome e nel codice fiscale c'è. Ma quando si tratta di produrre documenti queste che sembrano inezie non lo sono affatto. Sandra
Dovresti specificare che Augusta non è un nome, ma il titolo. Poi ingungere che si prostrino e lo facciano in fretta, prima che ti giri male e chiami due pretoriani :P
Avere due nomi può creare enormi problemi burocratici, bisogna ricordarlo ai genitori quando scelgono il nome dei loro figli...fantastiche le illustrazioni!
Come scrivevo sopra, non avevo mai avuto problemi e sono contenta sia di avere un ricordo permanente di mio nonno, sia di non chiamarmi solo Augusta...
Fa sempre ridere ma se ricordo bene l'esperienza non era stata traumatica come avrebbe potuto diventare per altri grazie ai pregressi da insegnante precaria!
Me la ricordo! :-D
RispondiEliminaE se non sbaglio nel commento ti avevo raccontato del mio problema a collegarmi al portale dell'automobilista perché sulla mia patente c'è un errore (San Remo, scritto così, staccato) e quindi, quando inserisco i dati, non corrispondono al codice fiscale: I138, identificativo di Sanremo, che invece si scrive tutto attaccato...
Dal festival in poi tutti scrivono San Remo, o quasi (io no!) :D Sandra
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EliminaGuarda, è staccato un po' ovunque: anche sui biglietti del treno. In realtà la scrittura corretta è Sanremo, perché non esiste alcun santo che si chiama Remo: il nome della città, è la trasposizione dal dialetto di San Romu, cioè San Romolo, il patrono. :)
EliminaNon conoscevo l'etimologia di Sanremo, interessante!
EliminaSe non ricordo male, anche in SM ti avevo segnalato il refuso di San Remo, dicendo però: "non ti preoccupare, intanto nessuno sa che si scrive attaccato". :-D
EliminaIl problema è comune, dipende se si è registrati come secondo nome o nome composto, anche mio marito ha il secondo nome e nel codice fiscale c'è. Ma quando si tratta di produrre documenti queste che sembrano inezie non lo sono affatto. Sandra
RispondiEliminaIo in realtà non ho mai avuto problemi, prima di questo episodio, prima o poi doveva capitare
EliminaDovresti specificare che Augusta non è un nome, ma il titolo. Poi ingungere che si prostrino e lo facciano in fretta, prima che ti giri male e chiami due pretoriani :P
RispondiElimina😂
Elimina;)
EliminaAvere due nomi può creare enormi problemi burocratici, bisogna ricordarlo ai genitori quando scelgono il nome dei loro figli...fantastiche le illustrazioni!
RispondiEliminaCome scrivevo sopra, non avevo mai avuto problemi e sono contenta sia di avere un ricordo permanente di mio nonno, sia di non chiamarmi solo Augusta...
EliminaSembra una scena tratta da un qualche racconto di Gogol :-D
RispondiEliminaAnch'io mi ricordavo la questione del codice fiscale con il doppio nome. Come recita il proverbio: "Il diavolo si riconosce nei dettagli."
RispondiEliminaPer caso avevi visto il film di Ken Loach Daniel Blake? Anche là c'è l'inferno della modulistica, solo in stile inglese.
Daniel Blake mi manca, devo segnalarlo al marito che apprezza Loach (più di me).
EliminaFa sempre ridere ma se ricordo bene l'esperienza non era stata traumatica come avrebbe potuto diventare per altri grazie ai pregressi da insegnante precaria!
RispondiEliminaE alla mancanza di coda nell'ufficio!
EliminaMe la ricordavo questa storia assurda, ma in effetti la penna di Viola ha messo in scena la faccenda in modo egregio.
RispondiEliminaÈ divertente disegnare i miei pupazzetti con facce sempre più assurde e perplesse 😂
RispondiEliminaNe avrai ancora occasione! A breve la puntata sui certificati di matrimonio...
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