martedì 14 ottobre 2014

PAScolando - step 3


Pubblico romanzi, mi piazzo nei concorsi letterari, ma rimango pur sempre una docente di terza fascia in cerca di abilitazione.
Sono arrivata viva al primo mese di PAS - Percorso Abilitante Speciale e già questo è un risultato.
Nel mentre è iniziato l'autunno, siamo stati lambiti dall'alluvione che ha danneggiato la Liguria, ci sono stati i corsi e i ricorsi per l'assegnazione definitiva delle cattedre (salda nella scuola col pontile!) e molto altro.
Il decadimento fisico è iniziato. Impossibile continuare a fare moto quando si sta via dodici ore al giorno e comunque nelle restanti piove. Impossibile, del resto, negarsi del cibo di conforto, quando si è stati via dodici ore al giorno e si è rimasti bagnati per undici. Finché entro nei pantaloni ho deciso che va tutto bene.
La prova di guida su asfalto bagnato l'ho superata ampiamente, mentre temo molto quella con la nebbia. I 140 km al giorno che mi sparo iniziano a pesare. Credo che sia principalmente colpa loro se poi alla sera mi spiaggio come una balenottera arenata, senza più la forza mentale di scrivere due righe a computer o di leggere. Sono passata dai romanzi abituali ai YA ai soli fumetti a niente, anche perché i manuali dei corsi non sono proprio leggerini.
In questo mese ho scritto mezza pagina di un racconto che mi piacerebbe finire per Natale, ma mezza pagina al mese posso fare per il Natale del 2016... 
In compenso continuo a immaginare racconti, anche se poi non riesco a svilupparli. Comunque sappiate che Cavour aveva preso lezione di vudù. Questo ha profonde implicazioni storiche su cui un giorno scriverò. Forse, se sopravvivo.
E poi sento un sacco di radio. Mi trovo nella surreale situazione di essere sempre di fretta, di dover dire di no a un sacco di gente, che magari mi chiede cose più che sensate e poi di uscirmene con l'ultima notizia di gossip, dando l'impressione di sprecare il mio tempo dietro ai peggio programmi televisivi. Anche la mia cultura musicale sta migliorando, grazie a queste due ore e mezza giornaliere di ascolto, ma dubito che alla mia prof di docimologia, la prima ad esaminarci, faccia molto piacere sapere come mi oriento bene, adesso, nelle varie correnti rock.
Per il momento, comunque, complici anche delle ottime colleghe di progetto, sopravvive anche l'autoironia, l'unica vera risorsa a mia disposizione per arrivare in fondo al PAS

10 commenti:

  1. La radio! L'unica nota positiva del periodo in cui ho fatto la pendolare in auto ;D

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  2. Alla guida nascono le idee più belle, soprattutto quando conosci la strada talmente bene da poterla percorrere anche bendata.

    Quanto al cibo... io durante l'estate sono riuscita a prendere un chiletto raggiungendo i 51, ma ora ne ho ripersi due. Quando sono stressata non riesco a mangiare quasi niente. Ho un uovo sodo sullo stomaco da circa un'ora. Mio marito ormai mi obbliga, e mi fa dei cazziatoni assurdi. Solo nel weekend mi lascio un po' andare :)

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    1. Uno dei miei autori dice di aver sempre le idee migliori in macchina e per non perderle se le registra. Come faccia a far partire la registrazione guidando, però, resta un mistero ;)

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    2. Io finirei per schiantarmi...
      Tenar

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  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  4. Questa pagina mi dà qualche problema con i commenti... Comunque io non riesco a pensare molto in auto: odio guidare e sono concentrata su quello che sto facendo. Per quanto riguarda il cibo, prima ero come te, Chiara, ma poi lo pagavo a livello fisico. Adesso, anche considerando che non sono una botte, preferisco gratificarmi con un dolcino e rischiare il kg di troppo, piuttosto che poi trovarmi con una taglia in meno, ma il raffreddore che non passa più.
    Per la radio, invece, l'altro giorno non sapevo dare aggiornamenti sul polso rotto di mia suocera, ma sapevo tutto della polemica sulla gallina meccanica dello spot con Banderas che alcuni ritenevano viva e maltrattata...

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    1. Mi rendo perfettamente conto che hai ragione. Un eccesso di magrezza non fa bene. Io mi rendo conto che quando sono sui 55 kg mi sento in splendida forma e piena di energia. Ora ne peso 51, quindi vorrei metterne su qualcuno. Il problema è che proprio non ho fame. In pausa pranzo se mangio un piatto di pasta mi addormento poi con la faccia sulla tastiera quindi mangio sempre insalate ed affini.
      Inoltre, quando sono stressata, brucio tutto in fretta. Era successo lo stesso nel periodo in cui scrivevo la tesi di Laurea. Mangiavo normalmente ma continuavo a dimagrire. Pensa che a maggio del 2013 pesavo 61 kg, e non potevo considerarmi grassa nemmeno allora.

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    2. P.S. io sono alta 1,75 quindi sì... sono sottopeso ;)

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  5. Come descrivi bene la situazione! Sei scrittrice anche nel raccontare la vita quotidiana (e sai che scoop! Da quanto gli scrittori sono fatti a compartimenti stagni?)

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    1. Ogni tanto vorrei avere meno spunti narrativi dalla vita...
      Tenar

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