Non capita spesso di poter segnalare due pubblicazioni in una stessa settimana!
È accaduto grazia all'inossidabile entusiasmo di Ambretta Sampietro che, per il terzo anno consecutivo, è riuscita a creare un'antologia di racconti gialli tutti di rigorosa ambientazione lacustre, costola del premio letterario Giallo Stresa. Dopo Delitti d'acqua dolce e Giallolago, quest'anno Ambretta è riuscita a raccogliere intorno a sé un team di autori di tutto rispetto tra i quali, una volta di più, sono onoratissima e fiera di esserci.
Da domani, quindi, è in vendita il formato cartaceo dell'antologia Delitti di lago, edita da Morellini Editore, a 14,90€.
Presto sarà disponibile anche in formato e-book e i diritti d'autore sono devoluti al FAI. In un momento come questo, in cui l'Italia perde bellezza come una ferita perde sangue a me è sembrata la destinazione più giusta per gli introiti di racconti che, a modo loro, raccontano anche la bellezza dei nostri laghi e sono quindi particolarmente fiera di questa scelta.
Da domani parte anche il fittissimo programma di presentazioni del Delitti Tour 2015.
Ecco qua la descrizione ufficiale dell'opera:
" Il lago è sinonimo di fascino e mistero, cangiante e mai uguale a se stesso, e nei venti racconti che compongono l’antologia Delitti di lago si trasforma in un originale “luogo del delitto”. Le acque trasparenti riflettono i colori del cielo, delle montagne e della vegetazione che li circonda. La tranquillità e la pace vengono sconvolte da intrighi, atroci delitti, misteri e segreti inconfessabili.
Gli assassini sono quasi sempre persone insospettabili, spesso gente di lago come le loro vittime. Il giallo è un punto di vista insolito per conoscere luoghi ameni e bellissimi frequentati ogni anno da moltissimi turisti.
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Gli autori di Delitti di Lago: Cristina Bellon, Angela Borghi, Mercedes Bresso, Rossana Girotto, Daniele Grillo, Alessandra Guzzonato, Riccardo Landini, Giorgio Maimone, Antonella Mecenero, Sabrina Minetti, Emile Munch, Emiliano Pedroni, Maurizio Pellizzon, Alberto Pizzi, Liana Righi, Renato Rizzi, Sergio Roic, Federico Spinozzi, Gianluca Veltri, Laura Veroni."
IL MIO RACCONTO – CERTE MATTINE
Come ho già avuto modo di raccontare, Certe Mattine, il racconto inserito in questa antologia e secondo classificato a Giallo Grado è stato uno dei più difficili da affrontare a livello emotivo.
Per certi versi è l'esatto contrario di Avventura a Parigi. Tanto la stesura di quello è stata fluida, tanto il rapporto con i personaggi è stato sereno, tanto in questo caso è stato invece doloroso.
Con Certe Mattine mi avventuro nei chiaroscuri dell'anima più di quanto abbia mai fatto prima. Il protagonista (un protagonista che adoro e con cui spero di tornare a lavorare presto) vede letteralmente il suo mondo andare in pezzi. C'è un conto alla rovescia che percorre tutto il racconto al termine del quale per il Maresciallo Roberto Desideri nulla sarà più come prima.
Prima di quel momento, però, c'è un'indagine da portare a termine. Una di quelle indagini che non si vorrebbe mai dover cominciare, con una ragazza, giovane e bella, trovata morta nel lago. E l'idea che persone comuni, il tipo di persone che ogni giorno tutti noi sfioriamo, possa aver reciso in questo modo una vita è già di per sé una sconfitta.
È stato un viaggio doloroso quello che ho compiuto insieme al mio protagonista, che mi ha fatto toccare quasi tutti i temi che più mi sono cari, la solitudine, la diversità, l'adolescenza, la crudeltà che nasce dalla normalità, dal proteggere quelli che consideriamo diritti acquisiti. C'è, però, anche l'amicizia, unica ancora di salvezza in questa palude che è la vita.
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Ecco l'incipit del racconto:
Vibrazione del cellulare. Messaggio.
Come stai?
Mamma.
Mamma.
Altra vibrazione. Messaggio.
Non riesco a venire. Casini al lavoro. Mi spiace. Bacio.
Sandra.
Non riesco a venire. Casini al lavoro. Mi spiace. Bacio.
Sandra.
Giovedì sarò a Milano. Dobbiamo parlare.
Certe mattine, pensò Roberto mentre inviava l’sms, faresti qualsiasi cosa per non doverle attraversare per giungere a un giorno di cui si vorrebbe fare a meno.
Certe mattine, pur di spezzarne questo grigio incombente,
appiccicoso come afa, ci vorrebbe un morto.
Certe mattine, pensò Roberto mentre inviava l’sms, faresti qualsiasi cosa per non doverle attraversare per giungere a un giorno di cui si vorrebbe fare a meno.
Certe mattine, pur di spezzarne questo grigio incombente,
appiccicoso come afa, ci vorrebbe un morto.
Altra vibrazione. Messaggio.
Trovato corpo di ragazza nel lago. Vieni subito.
Riccardo.
Trovato corpo di ragazza nel lago. Vieni subito.
Riccardo.
Ecco, adesso si sentiva in colpa.
Quale lago?
Avrebbe mai immaginato, tre anni prima, di finire assegnato
a un posto dove di laghi ce n’erano troppi?
Quale lago?
Avrebbe mai immaginato, tre anni prima, di finire assegnato
a un posto dove di laghi ce n’erano troppi?
E intanto "Avventura a Parigi" è 38° nella classifica Amazon "racconti Kindle" e 42° in quella "Racconti"
RispondiEliminaWOW CHE BELLO PER TUTTO! Non ho mai pensato che la classifica riguardasse anche i racconti (perché poi non dovrebbe?) e per questo racconto: ci sei tu, c'è il lago che io adoro, la protagonista si chiama come me e Morellini è un Signore, parlo per esperienza diretta. Super congrat. Lo compro di sicuro. Bacio Sandra
RispondiEliminaSu Amazon c'è un'apposita classifica per i racconti (una solo e-book e una mista), non lo sapevo neppure io, ho aperto la pagina Amazon e l'ho scoperto per caso!
EliminaChe Morellini sia un signore si è capito da come sta gestendo la promozione. Per il lancio di domani ha organizzato un super evento a cui io, purtroppo, non posso andare perché è ingestibile con il lavoro e gli spostamenti.
PS: Sandra non è un gran personaggio, mi spiace. Mi serviva un nome dal suono "lombardo" che non ci fosse tra i miei parenti (è la mia più grande paura, offendere un parente per il nome del personaggio). Non pensavo per niente a te, lo giuro!
... Adesso "Avventura a Parigi" è al 13° posto tra i racconti e-book Amazon. Considerando la quantità di racconti erotici nella top 20, inizio a sospettare che qualcuno abbia travisato titolo e contenuto...
RispondiEliminaanch'io leggendo solo il titolo qui da te ho pensato: wow è arrivato il rosa!
Eliminasandra
Tenar, leggendo queste poche righe vedo che abbiamo un modo abbastanza simile di raccontare scrivendo... chissà se è solo un'impressione! Di certo io uso più parolacce XD
RispondiEliminaComunque complimenti per quest'altro traguardo :)
Moz-
Il mio personaggio è molto educato: suo il punto di vista, suo il lessico!
EliminaIn effetti questo incipit è un po' anomalo rispetto alla mia prosa abituale, quindi non saprei dire.
Come fai a parlare delle cose che scrivi in modo così naturale? Ti posso noleggiare per un corso intensivo, magari sul lago? ;)
RispondiEliminaCopio e incollo i comunicati stampa e imito gli altri autori? Il pregio delle antologie è anche questo, conoscere altri autori italiani del tuo stesso genere e vedere come si muovono loro...
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