La pupattola (il gufetto è azzurro, perché la controparte era una sorta di pipistrello rosa che non mi piaceva per nulla, ma è una pupattola) si è installata con apparente soddisfazione nella nuova dimora per la gioia di tutti gli abitanti della casa allargata meno uno: il Persiano. Il gatto di casa non ha gradito PER NIENTE l'intrusione e per ora vince per parecchie lunghezze la gara del pianto disperato.
I giorni scorsi sono stati strani, pieni di emozione, ma a modo loro inaspettamente rilassanti.
Dopo un imbarazzante qui pro quo sulla data di nascita (non sappiamo dove nella filiera dell'informazione c'è stato un errore e la pupattola è di un terzo più piccola di quanto ci avessero detto all'inizio con conseguente corredino completamente sbagliato), siamo stati affidati a una "famiglia ponte" (da noi ribattezzati Mamma e Papà Cicogna). Persone fantastiche, estremamente arricchenti su tutti i fronti, ma anche con molta, molta esperienza pratica. Papà Cicogna, in breve diventato il nostro mito, ha tirato su sei figli, un numero non definito di nipoti e cinque cuccioli d'uomo passati di lì prima della nostra. Ha subito individuato la posizione preferita della pupa e ha frenato la nostra incipiente ansia. Si è trattato quindi di un fine settimana di conversazioni a voce sommessa e di luce soffusa, che poi era esattamente ciò di cui tutti avevamo bisogno.
Quindi siamo tornati a casa ancora avvolti da questo manto di serenità che spero duri il più a lungo possibile.
Di sicuro, come ribaditoci da tutti, siamo stati infinitamente fortunati, non solo perché la pupattola è adorabile (questo è così ovvio che tendo quasi a darlo per scontato. L'ho guardata, mi ha guardato e ci siamo reciprocamente adottate), ma anche a livello di procedura e di persone incontrare sul nostro cammino.
Quindi ecco, ora sono a casa, un po' divisa tra il mio nuovo ruolo di mamma adorante e quella di sempre. Tutto sommato è anche rassicurante notare che per quanto possa essere estasiata dal constatare la buona mobilità intestinale della pupattola (estasi che comunque suppongo di breve durata) io sia sempre me stessa e la foto sopra ben mi rappresenta in questo momento.
Di certo devo aggiornare le mie ninne nanna. Questa mattina Geordie di De André è stato molto apprezzato, ma forse dovrei trovare qualcosa si meno triste...
Congratulazioni! :)
RispondiEliminaQuindi a quanto mi sembra di capire la pupattola è proprio piccina piccina ... che bello!
Mi vengono tante, tante cose da chiederti, perché per indole (come tutti gli scrittori, credo) sono molto curiosa su qualunque nuova esperienza. Però, non mi va di farti il terzo grado in pubblico. Ci sarà presto modo di parlarne. Non c'è ancora nulla di certo ma, se avrai tempo e voglia, verso i primi di novembre potremmo farlo anche dal vivo... ;)
Per i morti, se la pediatra ci dà l'ok magari la portiamo al mare qualche giorno, quindi potrei non esserci, ma se passi da queste parti in qualsiasi momento avvisa che un modo di incontrarci lo troviamo!
EliminaAhahah oh è davvero una pupattola fortunata. :)
RispondiEliminaMaria, che meraviglia, Antonè! *__*
RispondiElimina:)
EliminaSono certa che la pupattola sia semplicemente adorabile e w L'AZZURRO ANCHE PER LE BIMBETTE
RispondiEliminaVolevo ringraziarti di cuore per aver scritto che siete stati fortunati. Vedi nessuno toglie fatica al vostro percorso che comunque avete fatto, però dal lato della barricata di chi non ce l'ha fatta e tutto sommato nonostante sia passato parecchio tempo ancora si colpevolizza, riconoscere che il risultato sia in piccola parte dovuto anche alla classica botta di che alla fine governa il mondo, è rincuorante.
Un bacio a voi e che tutto prosegua così, perché mi pare perfetto.
Estremamente fortunati. Siamo assolutamente consapevoli che bastava una singola persona sbagliata lungo il cammino e non saremmo qui a parlare di questo ora. In giro leggo esperienze raccapriccianti sull'iter adottivo. Noi abbiamo trovato persone squisite e estremamente disponibili e comprensive. In più si è aggiunta una dose enorme di fortuna altra. Due adozioni nazionali in famiglia nel giro di tre anni sono una cosa più unica che cara. Hanno giocato tantissimi fattori, molti die quali imponderabili. Mi dicevano, tra le altre cose, una diminuzione di domande in adozione in regione e un gruppo corposo di adozioni partite tutte più o meno negli stessi giorni (da cui il qui pro quo sulle date di nascita).
EliminaIo adoro l'azzurro fin da quando ero piccola... il gufetto va benissimo ;-) Abbraccio!
RispondiElimina:)
EliminaBello! Cioè... Bella! Auguri!!! Molto felice per te.
RispondiElimina:)
EliminaBello! Cioè... Bella! Auguri!!! Molto felice per te.
RispondiEliminaEh, il gatto persiano si è reso benissimo conto di essere stato spodestato, altrimenti che felino sarebbe? Un bacione alla pupattola e che il manto di serenità prosegua a stendersi magicamente su tutti quanti.
RispondiEliminaAncora augurissimi a te, al neopapà e alla pupattola!
RispondiEliminaHo visto il tuo messaggio. Ti scrivo con calma in privato appena ho un attimo. Certo, non ho idea di quanto dovrò aspettare per averlo.
EliminaMa certo, figurati! Posso solo immaginare quanto tu sia impegnata... e io non ho intenzione di adottare bambini a breve ;)
EliminaÉ un'esperienza bellissima, goditela pienamente :-)
RispondiEliminaN.B.: io ho sempre odiato le ninne-nanne, infatti alla mia piccolina cantavo "Comedown" dei Bush e "Close to me" dei Cure...
Magari adesso passo a qualcosa di Branduardi, un po' più rassicuranti (alcune cose). Le ninna nanne classiche al momento proprio non mi vengono.
EliminaEvvvaiiii Tener che risponde pure ai commenti! Bravissima. Buone ninne nanne alternative.
RispondiEliminaMa sì, per il momento la pupattola ama dormire. Più che altro sono un po' oppressa dalla burocrazia, quella sì che uccide del tutto la mia creatività.
EliminaOh, però Geordie è bella
RispondiEliminaAdesso siamo passati a Branduardi. La fiera dell'est sembra apprezzata, anche se dopo il fuoco ancora mi incarto.
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaPerché ho la sensazione che queste tue memorie possano un giorno diventare un libro su questo delicatissimo momento, su questa scelta? Ergo, scrivi e descrivi costantemente questa esperienza. Perché leggerti è una sorsata di vino buono.
RispondiEliminaIn realtà mi piacerebbe fare un lavoro a fumetti, ma non ho ancora provato a fare esperimenti...
EliminaProva, buttati, sperimenta, crea. :-)
EliminaChe meraviglia, Tenar! Come sono felice per voi. La pupattola è già diventata la mascotte dei blogger. Le vogliamo tutti bene. Ti mando tanti coniglietti rosa che le tengano compagnia e distraggano il gatto finché si abitua. Un abbraccio.
RispondiEliminaUn abbraccio e un bacione anche da parte sua!
EliminaOibò, credevo di aver commentato anch'io unendomi alla tua felicità, ma non mi trovo...Sono davvero felice per voi (ho compreso anche il marito) e un bacio alla pupattola!
RispondiElimina:)
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