Dite che state per mettervi in viaggio con una lattante e qualcuno di certo vi predirrà l'apocalisse. Come minimo la fine di tutte le routine impostate con sequela di notti insonni, fino al tracollo sanitario. Invece, alla facciaccia dei gufi, alla pupattola piace viaggiare. Zero pappe saltate, zero ritmi interrotti.
Abbiamo fatto base a Viareggio e devo dire che, per quanto io ami la campagna, trovarmi in un ambiente simil cittadino per una volta mi ha fatto raggiungere l'estasi.
Appartamento con ascensore, invece che tre viaggi su e giù per le scale ogni volta che si vuole uscire cinque minuti netti dalla decisione al marciapiade.
Dall'altra parte della strada un fast food specializzato in tagliate, a due strade il supermercato e, ovviamente, a venti minuti di carrozzina, il mare. Nel nostro bel borgo sbagliare tipo di pannolini è un piccolo dramma domestico. Bisogna trovare qualcuno che tenga la bimba, aspettare che abbia mangiato, prendere la macchina, pregare che non ci siano ritardi per tornare in tempo per la pappa successiva. Oppure trovare un gentile volontario, istruirlo su cosa comprare, sperare che abbia capito bene. Di colpo, per quattro giorni è stato "ok, scendo e vado a prendere quello che manca". Non credo che ripudierò mai la campagna, uscire con il passeggino, andare a vedere gli asinelli o i greggi che passano è un privilegio. Altre famiglie sono venute a Viareggio per respirare "aria buona", mentre noi, rispetto a casa, sentivamo l'odore dello smog. Però per quattro giorni è stato il Nirvana.
E poi a 20 minuti c'era quel luogo magico che è Lucca Comics & Games.
Io e il marito siamo andati a turno.
Lunedì è stato il mio giorno. Arrivata all'alba, mentre passeggiavo sulle mura ancora deserte (quelle in foto), la mia prima considerazione è stata che ero al mio decimo Lucca Comics & Games e non ha mai trovato la pioggia. Considerato il periodo dell'anno inizia a sfidare ogni statistica. Druidi in azione?
Poi pian piano le vie e le mura hanno iniziato a popolarsi di cosplayer, nerd e curiosi e io all'apertura mi sono infilata negli stand degli editori. Pessima mossa. Nel senso che non c'era alcuna ressa, si poteva guardare tutto con calma, vedere un sacco di cose interessanti... Comprare un sacco di cose interessanti! Alle 11 avevo già finito i soldi e lo spazio nello zaino. Un sacco di volumi meravigliosi erano cartonati e dato che sono rientrata solo a sera... Ho ancora le spalle che fanno male!
Al pomeriggio ho fatto l'autrice.
Allo stand di Rill c'erano i miei libri e il poster con la copertina dell'antologia (che non ho portato a casa perché non avevo dove metterlo...)
C'è stata la presentazione dell'antologia in sala Ingellis, quella dove passano i vip, seduta un attimo prima c'era uno scrittore di nome Terry Brooks... C'è stata l'intervista radiofonica e, sopratutto c'è stato ciò che mi ha davvero convinto alla trasferta.
Se seguite il blog, avrete notato che amo la letteratura fantastica, ma sono piuttosto schizzinosa. Negli ultimi anni, tuttavia tra le recensioni più entusiastiche che ho scritto di libri fantastici c'è un nome che si ripete spesso. Addirittura scrive fantasy così ben strutturati da avermi mandato in crisi come autrice. Si tratta di Brandon Sanderson, autore statunitense di romanzi che per me sono stati folgoranti. Ebbene, io Brandon Sanderson l'ho intervistato. Per una quarantina di minuti l'ho avuto tutto per me, con tanto di interprete e fotografo, per chiedergli ciò che volevo!
Di questo, di come mi abbia incantato sia a livello professionale che a livello umano, riparlerò a breve...
Per ora un grande, enorme GRAZIE, a tutto lo staff di Rill e in particolare ad Alberto Panicucci per aver realizzato, in un autunno di sogni realizzati, un altro dei miei sogni.
Tutto molto bello, dalla pupattola in giù. Incornicia questo tempo.
RispondiEliminaIncornicio, incornicio!
EliminaWow. Wow. Wow. Ci credi che non so che altro dire?
RispondiEliminaOk, ci provo: che spettacolo! *_* Quanto eri emozionata? Quanto sei contenta?
Ma poi, Terry Brooks... wow!
Grandissima!
Tanto contenta e tanto emozionata!
EliminaSanderson, fantastico! Parlavi della Saga della Folgoluce, o di cos'altro di suo? Sono davvero felice che sia un periodo così ricco per te. :)
RispondiEliminaFolgoluce, i Mistborn, il Rirmantista. Scrive un sacco e per ora non mi ha mai deluso.
EliminaSono soddisfazioni davvero speciali. Complimenti!
RispondiElimina:)
EliminaSanti numi, che robe strepitose una dietro l'altra.
RispondiEliminaSono senza parole, bellissimo tutto, pure Viareggio che io amo molto la Versilia. Sandra
Viareggio è molto bella e, per le nostre esigenze, molto comode.
EliminaChe bello, congratulazioni.
RispondiEliminaTanta soddisfazione.
P.s.= non credere mai alla catastrofi narrate sui bambini, lo fanno solo per metterti paura.
Il nome pupattola è dolcissimo.:)
:)
EliminaEmozionante. Tutto. Non smaltirle in fretta queste soddisfazioni. Tienitele belle strette più a lungo che puoi. :)
RispondiEliminaLe tengo, le tengo.
EliminaDevo dire che in questo ponte ci siamo scambiate i ruoli. Io sono andata in campagna, ed è stato bello nutrirsi di cibi genuini e buon vino rosso, uscire di casa giusto in tempo per trovare l' alimentari aperto, perché la domenica pomeriggio, sennò, ti tocca fare 20 km per andare al Carrefour. E mi piacerebbe trascorrere un inverno lì, nel nulla, sola con la mia scrittura. Per il resto, ti sento felice, ed è questo che conta. :)
RispondiEliminaEcco, qui non sono 20 km, ma lo sbattimento c'è. Comunque felicità al 100%
EliminaChe bello... goditi questi momenti speciali e continua a condividerli con noi!
RispondiElimina:)
EliminaUna vacanza ogni tanto ci vuole e quando si riescono a combinare così bene le cose ancora meglio!
RispondiEliminaCi vuole e fa bene a tutti!
EliminaStai vivendo uno stato di grazia e ti auguro di cuore che duri per tantissimo tempo, da qui all'infinito. Tra la pupa, il Lucca comics e l'intervista e il bel tempo che in autunno non è mai scontato posso dire anch'io come Monica Wow!
RispondiEliminaWow davvero!
EliminaUn pieno di emozioni. una più bella dell'altra. Come dicevi nel titolo del post, a volte capitano questi giorni magici... e che possano durare molto a lungo e trasformarsi in epoche!
RispondiEliminaNon conto in tanto, per il momento, però me li godo!
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