Come i protagonisti della campagna di Gioco di Ruolo sono in fuga dal fuoco del drago (magistralmente costruito in carta da uno dei giocatori), ormai i giorni corrono verso il 2014.
Strano anno questo 2013, denso come zuppa, faticoso come pochi. Strano anno anche quello che attendo, non senza un certo timore.
Ci sono stati giorni di questo 2013 che sinceramente avrei anche evitato, ma è l'anno del mio primo romanzo e quello in cui sono diventata zia.
Riguardando indietro, nessuna sorpresa a essere arrivata esausta alla fine, il 2013 è stato oggettivamente un anno in cui ho fatto moltissime cose, forse troppe per dedicare a tutte la giusta attenzione.
Di certo nel 2013 ho scritto tanto, come mai avevo fatto prima e come dubito di poter fare in futuro. Ho scritto una manciata di racconti e due romanzi.
Sherlock Holmes e il mistero dell'uomo meccanico (titolo quanto meno provvisorio) dovrebbe vedere la luce a ottobre. Avrò modo, se tutto andrà bene, di parlarne diffusamente nei prossimi mesi. Di certo per me scriverlo è stato, come per i suoi protagonisti "principalmente una questione d'onore" e spero davvero di essere riuscita nel mio intento.
L'altro, "una storia piena di struzzi" (no, il titolo non sarà questo, spero) l'ho finito... Ieri. Troppo presto per tentare qualsiasi bilancio, solo la soddisfazione sfinita di essere arrivata alla parola fine. Ne sarà quel che ne dovrà essere, suppongo.
Pensando al 2013 mi verrebbe da dire che è stato un anno in cui non ho avuto tempo per leggere. In effetti è stato un anno in cui ho letto meno di quanto avrei voluto, ma, a conti fatti, dovrei comunque essermi divorata tra i trenta e i quaranta libri, che non sono poi così pochi. Per vari motivi non ho parlato di tutti nel blog. Difficile scegliere quali mi abbiano colpito di più, ma credo che sul podio possa mettere:
1 - Dritto al cuore di E. Bucciarelli
Un giallo di cui ho quasi dimenticato la parte gialla, ma tutto il resto, davvero, è arrivato Dritto al Cuore.
2 - Le ultime gocce di vino di M. Renault
Un libro non perfetto, ma comunque il miglior romanzo storico ambientato nell'Antica Grecia che abbia mai letto.
3 - L'estate della paura di D. Simmons
Chissà perché non gli ho dedicato neppure un post... Un libro strano, un po' horror, un po' romanzo di formazione, un'estate di fine infanzia che rimane scolpita nella mente del lettore.
Anche di film ne ho visti meno del previsto, recuperando qualcosa in DVD e perdendone altri. Il mio podio (indipendente dall'anno di uscita dei film), più facile da definire di quello dei libri, è questo:
1 - Moonrise Kingdom
Rivisto di recente, si prende il gradino più alto del podio con orgoglio e sicurezza. Un film così strampalato da risultare alla fine perfetto. Una delle più belle storie d'amore adolescenziale che mi sia capitato di vedere.
2 - Rush
Un film che ho amato anche se non ho alcun interesse per la formula1 a dimostrazione che una buona pellicola può portarti dentro a qualsiasi storia
Io l'ho recuperato nel 2013, chi non l'ha visto lo recuperi al più presto. Forse un film anche migliore dei precedenti, anche se a livello emotivo lo relego al terzo posto. Da vedere.
Buon inizio 2014 a tutti!!!
Bei traguardi.
RispondiEliminaAuguroni anche a te e a tutti.
Buon inizio 2014, Laura!
EliminaHo sentito parlare molto bene della Bucciarelli. Allora auguri per un 2014 ricco di successi, sui quali hai già messo un'ipoteca direi. Ti auguro anche che sia un po' meno faticoso di questo che si sta chiudendo. E buona serata/nottata qualsiasi cosa farai, anche dormire, che, tutto sommato, non mi pare una cattiva idea... un abbraccio
RispondiEliminaSì, la Bucciarelli vale proprio la lettura, te la consiglio vivamente
EliminaAspetta aspetta, ma di chi è quella miniatura esattamente di fronte al soffio del drago, in linea retta??? EH??
RispondiElimina...
(Si vede che ha fatto 1 sul TS per la schivata...)
Temo di sì...
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