Tutto quello che so di critica cinematografia lo devo al mio prof, Bruno Fornara, lo zio Bruno, perché tutti vorremmo avere uno zio bonario e gioviale che ti porta a vedere dei bei film, ti spiega perché sono bei film e ti spinge (sempre con il sorriso e lo sguardo buono) ad appassionarti persino agli horror.
Dice lo zio Bruno, quindi, che di un film si capisce tutto entro i primi dieci minuti.
Purtroppo.
Spectre inizia bene, in Messico, durante la parata del giorno dei morti, con un bel piano sequenza che si interrompe nel momento in cui Bond imbraccia il fucile.
Dice lo zio Bruno che un piano sequenza, cioè una sequenza girata senza stacco di macchina da presa, è particolarmente difficile, perché ogni movimento degli attori deve essere calibrato per non uscire dall'inquadratura. Ergo, più la scena è concitata, più il piano sequenza è tecnicamente difficile da realizzare.
Iniziare un film di 007 con un piano sequenza che si interrompe quando inizia l'azione dice già tutto di un film che parte con delle buone idee e tira il freno a mano quando le cose si potrebbero fare interessanti.
Questo Spectre è il quarto capitolo della lunga saga bondiana iniziata con il, secondo me, molto bello Casinò Royal, seguito dal dimenticabile (io l'ho rimosso del tutto) Quantum of Solace e proseguita con il gradevole Skyfall. È il capitolo conclusivo, quello in cui Bond, per dirla un po' alla d&d, si deve scontrare con "il mostro finale", cioè la Spectre. Bisogna finire il processo di decostruzione e ricostruzione del personaggio e dare un finale plausibile a un attore che probabilmente non ha più l'età per altri film in questo ruolo.
Lo si fa con buone idee troncate. Ci sono ottimi attori di supporto, intorno a Bond, eroe solitario, si è costruita una squadra, ottima idea quella di utilizzarla, pessima quella di non metterla mai in pericolo, di non farci mai davvero preoccupare per M o per Q. C'è la voglia di una nuova Bond girl che non sia solo una bella statuina, che ci faccia dimenticare Vesper, ma alla fine il tutto si riduce a una figura piuttosto insulsa. C'è la voglia di sottolineare dei concetti, che però sono talmente ovvi e sbandierati da far sentire lo spettare preso per scemo, con la fanciulla sempre vestita di bianco, tranne quando dimostra di saper usare le armi, o Bond esattamente in mezzo tra M e la sua bella a segnalare la scelta personale che deve compiere.
SPOILER ALLERT
Infine c'è la Spectre, che poi è ciò su cui il film cade e su cui mi sento di bocciarlo senza se e senza ma.
La Spectre che è così furba da infiltrare nei servizi segreti Moriarty senza capire che la sua copertura è saltata da anni (questo non è neanche uno SPOILER, è proprio un dato di fatto). La Spectre che ce l'ha con Bond per motivi personali e salta fuori con un colpo di scena che è ingiustificabile ormai da trent'anni. Ora vorrei sapere chi è lo sceneggiatore che ha pensato che fosse una buona idea uscirsene con questa cosa "James, io sono..." senza pensare di cadere nella comicità involontaria.
FINE ALLERTA SPOILER
Spectre è un film girato con una valanga di soldi, che prendono la forma di scene d'azione al massimo della spettacolarità, ha buone intuizioni, che però non vengono sfruttate, inframmezzate a trovate di sceneggiatura indegne di un compitino copiato da uno studente di quinta elementare non troppo brillante.
Come film a se stante si lascia anche guardare. Come conclusione della saga iniziata con Casinò Royal è insalvabile.
Non sono molto attratta dai film su 007, se non ricordo male l'ultimo che mi è capitato di vedere era quello con Pierce Brosnan, dopo questo post confermo che non lo vedrò ;-)
RispondiEliminaDi questi quattro a me è piaciuto Casinò Royal e piaciucchiato Skyfall. Due esempi di cinema di intrattenimento ben fatto. Questo...
EliminaNon ho letto la parte spoiler, non si sa mai che mi capiti di vederlo.
RispondiEliminaImmaginavo non fosse tutto questo capolavoro, dopotutto è anche assolutamente meno chiacchierato del precedente.
Moz-
Un capolavoro non me lo aspettavo di certo, qualcosa di più però sì.
EliminaPensa che seguo così tanto Bond da non sapere neanche che gli ultimi quattro film facessero parte di una saga. Però il tuo giudizio critico sul piano sequenza l'ho apprezzato molto.
RispondiEliminaAmmetto di non essere immune dal fascino per i virtuosismi registici. Il piano sequenza è un virtuosismo e quindi, se ben fatto, lo adoro. Ma, con il budget di Spectre, a seguire Bond finché si limita a salire in ascensore e a fare due saltelli su un cornicione come passi di danza sono (quasi) brava anch'io.
EliminaHo capito, niente cinema! Anche se, pensandoci bene, non ho visto nessuno degli altri davanti al grande schermo, ma solo all'uscita in dvd.
RispondiEliminaGrazie della dritta! ;)
Devo dire per onesta intellettuale che i siti di cinema che seguo non l'hanno stroncato come me, ne hanno apprezzato le strizzate d'occhio al passato e le sequenze d'azione ben girate.
EliminaVisto la scorsa settimana, è stato il primo film su 007 visto al cinema. Il personaggio non mi ha mai entusiasmato molto. Come attori continuo a preferire Roger Moore e Sean Connery. Devo dire che della storia non ho capito quasi nulla.
RispondiEliminaAncora di più, però, non capisco perché continuino a far "recitare" Monica Bellucci nei film americani senza farla doppiare da una doppiatrice, cioè da una che SA come recitare. Ogni volta che la Bellucci apre bocca in un film mi cascano le braccia.
Non mi stupisce che tu non abbia capito, dato che si tratta del finale di una storia in 4 parti ;)
EliminaConnery per me rimane un altro livello.
Monica Bellucci io la trovo pessima, ma un sacco di registi, evidentemente no.
Ma sai che io non ho mai visto un film su James Bond?
RispondiEliminaSinceramente, non so come mai. Non mi sono mai piaciuti film d'azione, ma se marito e amici mi coinvolgono li guardo, e magari li apprezzo (gli "ocean's" sono fantastici, tutti e tre). Con 007 non è mai capitato.
P.S. Però mi hai incuriosito. Visto che probabilmente non lo guarderò mai, "James, io sono..." Cosa? :-D Mandami una mail! :p
Elimina(Io ne ho una per te in bozza da settimane ormai)
Sul cinema devo ammettere di essere del tutto onnivora, anche se ho forti lacune in campo horror. I film di 007 non sono nulla di che, puoi tranquillamente vivere anche senza. Alcuni sono gradevoli, altri, come questo, irritanti.
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