Finita la quarantena da bronchite, oggi mi sono concessa ben un quarto d'ora d'aria. E l'ho impiegato cercando un tesoro!
Ci sono cose strane e magiche che avvengono appena oltre il nostro campo visivo, che intersecano la realtà quotidiana e di cui rischiamo di non accorgerci mai.
Io ad esempio non sapevo che ci sono persone che nascondo, spesso in siti di importanza storica o paesaggistica, delle scatolette con dentro dei piccoli tesori. Chi le trova è invitato a lasciare un messaggio, se lo desidera può prendere con sé uno dei tesori e lasciarne un altro per i prossimi giocatori.
Quello che non solo non sapevo, ma neppure lontanamente immaginavo è che di queste scatolette ce ne sono in giro tantitissime in tutti i continenti e che questa grande caccia al tesoro globale si chiama geocaching
Come potete controllare sul sito, ogni scatoletta è registrata e sono segnate le sue coordinate.
Quello che ancora meno mi aspettavo era scoprire che il tesoro più vicino si trova a esattamente cinque minuti a piedi (e in piano) da casa mia.
Quindi, attenti e circospetti, a mezzogiorno in punto, io e il Nik ci aggiravamo intorno al perimetro di una chiesetta romanica come provetti ladri o moderni avventurieri di D&D.
E con infinito orgoglio, dopo una ricerca piuttosto breve (il geocaching si rivolge a famiglie con bambini e io e il Nik abbiamo decenni di esperienza pregressa nella ricerca di tesori su svariati mondi inesistenti) eccoci con la nostra prima scatoletta in mano. Da bravi avventurieri abbiamo documentato l'impresa con la foto di cui sopra e la firma sull'apposito modulo all'interno della scatola. Nessuno dei tesori ci interessava, ma ho donato ai futuri cacciatori la mia gomma con il gatto.
Abbiamo scoperto che la scatoletta era lì da anni e decine di persone, sia italiane che straniere, prima di noi l'avevano aperta senza che nessuno in paese sospettasse una simile attività.
Il Nik ovviamente si è appassionato alle regole, parla già il gergo specifico e vuole preparare un tesoro speciale con una missione.
Io mi limito a constatare che senza uscire dal comune ho altre due scatoline da trovare. Purtroppo c'è da far salita per raggiungere i siti e quindi prima il fiato deve migliorare (sono un'ex podista al momento ridotta col respiro di un ottuagenario dedito al sigaro cubano dall'età di due anni, che tristezza!).
In ogni caso, come sempre, non conta il tesoro, ma il sentirsi parte di un'avventura!
Per tutte le informazioni: www.geocaching-italia.com
Sembra carino! Il Friuli però mi sembra un po' defunto da quel punto di vista.
RispondiEliminaControlla sul sito, io non avrei certo pensato di trovare una scatoletta dietro casa!
EliminaMi hai dato delle bellissime idee, sai?
RispondiEliminaMoz-
Lo spero!
EliminaMa sembra una cosa bellissima!
RispondiEliminaPerò non sono riuscita a capire dove vedere la posizione delle scatole... appena il goblin (mia figlia) mi lascia tre minuti di respiro ci guardo meglio :)
Cerca geocaching map e la trovi subito (è spaventoso quante ce ne sono nel mondo)
EliminaMa è incredibile!
RispondiEliminaNon ci avrei scommesso un centesimo, invece ne ho due vicini vicini!