mercoledì 17 giugno 2015

Game of thrones 5 – recensione e prognostici

Si è conclusa la quinta stagione del Trono di Spade, la serie tratta dai romanzi di Martin.
Attendevo questi episodi con timore e trepidazione. Gli ultimi romanzi hanno messo a dura prova la mia (scarsa) pazienza di lettrice con spostamenti interminabili e spazi smisurati dati a personaggi che sono chiaramente dei morti che camminano o di cui non me ne può importar di meno. Quindi temere o sperare nelle modifiche alle storyline promesse dagli sceneggiatori? E, per quante modifiche non essenziali (l'autore ha dichiarato in ogni modo possibile che tutte le morti presentate nella serie ci saranno anche nei libri) si potessero fare, come porre rimedio a questi problemi strutturali?

La quinta stagione, quindi, partiva già con dei problemi difficilmente aggirabili a cui se ne sono aggiunti altri. 
Fin dall'inizio, infatti, è apparso chiaro come le capacità attoriali dei vari interpreti fossero molto disomogenee, andando dal sublime all'appena guadabile. Il problema è che in questa serie i personaggi in mano agli attori più dotati o sono morti o hanno avuto un minutaggio assai ridotto per motivi di trama.
Il risultato, abbastanza prevedibile, è stata una serie nettamente inferiore alle altre.
Quello che è mancato, a mio avviso, è stato un personaggio in grado di catalizzare l'attenzione del pubblico, ruolo l'anno scorso svolto egregiamente da Oberyn. Questa avrebbe dovuto essere la stagione di Stannis, ma, vuoi per l'innata antipatia del personaggio (che così deve essere e così è stato), vuoi per delle cadute di stile nella scrittura, sopratutto dell'episodio finale, Stannis è riuscito a farsi odiare, più che compatire, rasentando nel finale la comicità involontaria ("Cosa potrebbe esserci di peggio di un ammutinamento?" "Eh... Mio signore, da quant'è che non parla con sua moglie?...").
Aggiungiamoci tutta la parte di Dorne in cui non ha funzionato NIENTE, né gli attori, né la sceneggiatura, neppure la coreografia di una delle scene d'azione più brutte che si siano viste.
In alcuni episodi si è sfiorato il disastro.
Però...
Però... Rimane la forza intrinseca della storia. Rimane l'esercito degli Estranei, con la loro armata di non morti, che quando appare in scena catalizza l'attenzione. Rimangono i draghi che, con tutti i limiti della computer grafica, riescono ancora a farmi sognare. Rimangono parti di rara forza, come tutta la storyline di Arya, sempre più inquietante.
Rimane una storia violenta di personaggi imperfetti che tuttavia anelano a qualcosa di più, che sia un amore senza barriere (tema più che mai presente in questa serie) o a un mondo migliore di quello che vivono. Personaggi imperfetti, che sbagliano, si sporcano anima e corpo e pagano sempre per intero i loro errori.

Arrivati a questo punto della narrazione, prendendo per buono l'assunto che la serie tv semplifica ma non nega i romanzi (e quindi i decessi finiranno per equivalersi) adesso il divertimento maggiore è giocare a fare previsioni. Considerando che per ora ho azzeccato quasi tutti i colpi di scena ecco il mio:

TOTO TRONO DI SPADE

GENTE CHE FINIRÀ A CAVALCARE UN DRAGO E PRESUMIBILMENTE ARRIVERÀ VIVA IN FONDO ALLA STORIA

Dany: ovviamente
Tyrion: altrettanto ovviamente
Arya: non so come e non so attraverso quali vie, ma sono convinta fin dal primo libro/prima serie, che finirà alla corte di Dany. Forse, visti gli ultimi sviluppi, l'incontro con la Regina dei Draghi le mostrerà un modello femminile non arrendevole, ma neppure schiava della propria sete di vendetta. Magari questo le salverà l'anima...

GENTE CHE COMUNQUE ARRIVERÀ VIVA (O REDIVIVA) ALLA FINE DELLA STORIA O ALMENO ALLO SCONTRO FINALE

Bran: che qualcuno dovrà pur difendere 'sti sette regni dagli Esterni
Jon: è dal secondo libro (credo, da non so quale profezia) che penso sia l'uomo di Dany, destinato a sposarla e a regnare con lei. Ci sono però due piccoli ostacoli: è un Guardiano della Notte con tanto di voto di castità o quasi e al momento è un po' morto. In realtà penso che il secondo problema risolva il primo. Verrà curato/resuscitato/non so che cosa. Non tornerà più tra i guardiani e probabilmente acquisirà il proprio vero cognome.
Jaime: non lo davo probabile, fino a poco tempo fa, ma in fondo ritengo che il suo cammino possa terminare solo diventando davvero una Guardia Reale integerrima. Proteggere Daenerys (ed eventualmente morire all'ultimo per farlo) sarà la sua vera redenzione.
Sam e Gilly: non me ne importa un gran che di loro, ma sono la coppia che ha più probabilità di arrivare viva alla fine e di coronare il proprio sogno d'amore. Certo, in mezzo ci sono svariati giuramenti da infrangere, ma che sarà mai?
Davos: potrebbe avere un ruolo importante nel futuro (?) di Jon. In ogni caso è un personaggio che non ha ancora fatto ciò che aveva da fare. Potrebbe morire, ma la sua dipartita non è imminente.
Edd l'addolorato: nei libri lo adoro. E comunque lui se la cava SEMPRE.

MORTI CHE CAMMINANO

Tommen: ci stiamo anche a pensare?
Cersei: qui è al massimo il toto morte. Morirà male, dopo aver visto morire Tommen. I fati più probabili sono: mangiata da un drago o uccisa da Jaime costretto a farlo per difendere Dany.
Jorah: mi stupisce, in realtà, che sia ancora vivo. Spero abbia almeno una gran morte.
Varys: è uno dei miei personaggi preferiti, ma il suo compito è istruire Tyrion. Quindi onore a te, Varys, ogni pagina/puntata guadagnata è una piccola vittoria.
Brienne: idem come sopra. Ha fatto quello che doveva fare e non ha fatto quello che non poteva fare. Adesso deve morire male sotto gli occhi di Jamie. Onore per ogni pagina/puntata di sopravvivenza.
Theon: ammazzatelo, per pietà! Morirà probabilmente per difendere Sansa.
I Bolton tutti: c'è anche da commentare?
Melisandre: dopo quanto visto nell'ultima puntata il suicidio per lei sarebbe la soluzione più dignitosa (Ops... Ho sbagliato tutto nell'interpretare le mie profezie... Va be' riproviamo altrove...). Temo avrà ancora un ruolo importante, ma morirà male. 
Alto passero: Cercei lo spiumerà per bene.

PERSONAGGI CHE SONO ANCORA UN GRANDE INTERROGATIVO

Ditocorto: non penso che abbia la possibilità di arrivare vivo alla fine della storia, ma rimane uno dei personaggi più imprevedibili (nel senso migliore) della vicenda. Lo è nei libri e nella serie è nobilitato da un'interpretazione perfetta. Stupiscici con altri intrighi e voltafaccia, caro.
Sansa: questa povera creatura vessata dovrebbe a questo punto sfracellarsi dalle mura di Grande Inverno o rimanere (nella versione cartacea) in qualche roccaforte dimenticata dai sette dei. Però... Rimane una mina vagante, la variabile impazzita che può far saltare il tavolo in molte occasioni.
Rickon: è ancora da qualche parte (O me lo sono perso per strada?). Suppongo che alla fine Grande Inverno spetterà a lui (?)
Margaery: non ho idea di che fine faccia. Non credo che nel gran quadro generale conti molto, povera cara. Stessa cosa dicasi per suo fratello.

Non riesco invece ad appassionarmi al destino di tutti i (moltissimi) personaggi che non ho nominato.
E voi, lettori del blog che leggete o guardate Il Trono di Spade, quali sono le vostre puntate al Gioco del Trono?

13 commenti:

  1. Sono tutto sommato d'accordo con la tua recensione, ma per fortuna non se ne vanno tutti i migliori: hai visto la performance di Lena Headey durante l'ultima puntata? L'ho adorata dal primo all'ultimo secondo! E anche Peter Dinklage non è uno che scherza.

    La storyline di Dorne nella serie è un pasticcio irrimediabile. Avrebbero dovuto tenere Arianne invece di fare i salti mortali per inventarsi una congiura del tutto improbabile.
    Mi è mancato un po' anche Quentyn, ma ammetto che non fosse indispensabile. Spero che nella quinta stagione inseriscano Griff, invece, perché altrimenti le sorti della lotta per il trono saranno di certo diverse.

    Per quanto riguarda i pronostici: anche secondo me Jon Snow nel libro non è morto (ma spero che nella serie lo sia, perché Kit Harington sarà anche belloccio ma è inespressivo e bofonchia invece di parlare).
    Ho paura che Dany ci lasci le penne in qualche modo orribile, ma spero di no. Cersei la vedo molto a rischio, ma forse non morirà nel modo in cui tutti pensiamo: potrebbe anche scappare e fare una brutta fine in un altro modo. Rickon probabilmente tornerà fuori ad un certo punto, ma non so bene cosa aspettarmi. Arya sta diventando sempre più il mio personaggio preferito, quindi spero che sopravviva.
    Sul trono... Non so, potrebbe succedere di tutto, ma al momento propendo per un ritorno della dinastia Targaryen.

    Scusa per il commento lunghissimo, mi faccio prendere troppo da queste elucubrazioni :)

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    1. Ho chiesto io i prognostici, quindi ben vengano i commenti lunghissimi (del resto ci sono tantissimi personaggi)!
      Concordo sul fatto che la scelta di casting su Jon sia stata la peggiore in assoluto (certo, all'inizio hanno preso un gruppo di ragazzi sperando che imparassero a recitare, qualcuno l'ha fatto, altri no...), pare comunque che alle ragazzine piaccia e ormai, nel bene o nel male, il Jon televisivo è lui. Sperare in un recasting mi sembra eccessivo...
      Peter Dincklage è sempre fantastico, in questa serie ha avuto poco spazio (anche Lena, ultima puntata a parte) e la serie ne ha sofferto tantissimo, appena entra in scena lui tutto migliora!

      Che Cersei muoia in modo inaspettato me lo auguro, ma ritengo comunque il drago o Jamie i suoi assassini più probabili. Per gli altri stiamo a vedere! Non credo che Arya sia in pericolo di vita, almeno per il momento.

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  2. Non ho mai visto questa serie, però ho letto con piacere la recensione. :)
    La passerò a mio padre, che ne è fan...

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    1. Nel bene e/o nel male è abbastanza unica nel suo genere e i personaggi non sono per niente scontati. Secondo me vale la visione anche per i non amanti del fantastico (del resto è ispirata a intrighi e guerre del medioevo reale)

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  3. Per me quello che ho letto è tutto arabo, però stranamente mi hai fatto venir voglia di recuperare almeno le serie televisive :O

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    1. P.S. E' il famoso ciclo di romanzi di Martin, giusto?

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    2. Sì. La quinta stagione ha avuto oggettivi problemi, ma guarda almeno la prima per farti un'idea. Ne vale la pena.

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  4. Io ho trovato la quinta stagione di una lentezza incredibile, forse perché ero abituata a morti in grande quantità, e qui si sono ammucchiati tutti verso la fine, perlomeno quelli importanti.

    I MIEI PREFERITI
    Continuo a preferire Thyrion, secondo me li batte tutti quanti, sia per ironia che per genialità, e se la cava sempre - almeno spero che lo faccia fino alla fine. Inoltre in inglese ha una voce bellissima, calda e shakespeariana.
    La seconda è Daenerys con i suoi draghi. Appena vedo un drago, infatti, non capisco più niente, e lei ne ha ben tre.
    Il terzo è il bambino Bran con le sue doti di veggenza, ma in questa stagione non s'è visto proprio.

    QUELLI CHE ROSOLEREI A FUOCO LENTO
    Ditocorto, è il personaggio che ho odiato fin dall'inizio, e gli farei tanto tanto male e nelle maniere più efferate.
    I Bolton, tutti in blocco come dici tu.
    Sersei, sono soddisfatta che è in caduta libera, insieme a tutti i Lannister.

    Il filone Arya non mi piace perché non capisco chi sono le persone con cui si trova, e i loro obiettivi. Magari nel libro è chiaro, ma nella serie non lo capisco.

    Non faccio previsioni, perché non appena mi affezionavo a un personaggio, me l'hanno fatto fuori nelle maniere più crudeli. :-( Tutto sommato come serie mi ha anche un po' stufato. Continuo a ritenere impareggiabili "House of Cards" e "True Detective".

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    1. La quinta stagione ha dei problemi di ritmo terribili. Purtroppo partiva da libri che in quanto a ritmo erano pure peggio!
      Tyrion è l'attore migliore con in mano il personaggio migliore, quando è in scena lui non ce n'è per nessuno. Infatti in questa serie uno dei problemi è stato proprio il suo scarso minutaggio. Ce ne siamo accorti tutti, autori e Martin compresi, e questa è la sua assicurazione sulla vita.
      Ditocorto è terribile, eppure secondo me l'attore gli ha dato un sottofondo di malinconia (che per altro nei libri non ho trovato gran che) che lo rende ai miei occhi un simpatico bastardo. Questo non lo rende meno pericoloso, anzi...
      A me piace molto Varys (anche se lo vedo come un morto che cammina...), oltre a Bran e Arya, piccola psicopatica pericolosissima.

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  5. Non conosco la saga, speravo che su Sky la trasmettessero dalla prima serie, perchè vederne le successive non avrebbe senso, ma niente. Spero di farcela, prima o poi.
    Anni fa il fantasy mi piaceva molto di più, dalla trilogia del Signore degli anelli ne avevo riscoperto il fascino. So che tutto ciò che è stato pubblicato e girato in qualche modo deve qualcosa alla celebre saga di Tolkien.

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    1. Io non sopporto le scopiazzare da Tolkien. Il trono di spade può piacere o non piacere, è violento, poco politicamente corretto, con più intrighi che magie. A me in generale la serie non dispiace, anche se i libri iniziano a dilungarsi troppo per i miei gusti. E ormai voglio vedere come va a finire!

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  6. Bel giochino!
    Cmq per me Cersei non morirà, non nella serie tv almeno. Ha tutta una vendetta da portare avanti, figuriamoci se la fanno morire: servirà per farne schiattare altri!
    Arya io non la vedo su un drago, secondo me apprende tutti i segreti di quella religione e poi torna nel continente occidentale.
    Degli altri morti che camminano mi interesso poco, tranne per Jon Snow. E' ovvio che non può morire... spero che sia proprio così. Voglio vedere quale delle mille teorie sia quella giusta! (Io tifo per quella dei draghi ovviamente :D)
    E Tyrion.
    A lui non succederà niente perché è il personaggio migliore interpretato dall'attore migliore. Sono una fan di Peter Dinklage.

    Bran secondo me non farà granché xD. A me piace un sacco nei libri, ma nella serie tv le sue parti erano un po' lente. Nella prossima stagione lo riprenderanno probabilmente, ma prevedo grandi sbadigli.

    Melisandre è invece è un punto interrogativo. Per me o salterà una stagione o incrocerà qualcun altro del nord, forse Sansa? Ricokn?
    Jon Snow non credo perché lui non c'è nella prossima stagione...

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    1. Come ha fatto notare mio marito, Cersei è uno dei nomi dell'odio di Arya... Comunque la regina sarà tra gli ultimi a lasciarci, ma non vedo come possa arrivare viva all'ultima pagina/ultimo minuto di girato.
      Quando alla nostra piccola assassina, c'è una battuta nella serie che mi pare ci sia anche nei libri in cui le viene fatto notare che i draghi, in passato, sono stati cavalcati anche da donne. Non sarà niente, ma mi è rimasta impressa...
      Bran è un personaggio chiave, gestito male nella serie, forse, ma pur sempre chiave. In effetti se fosse lui ad avere per le mani un drago potrebbe far faville...
      Melisandre non lo so, deve fare ancora qualcosa, prima di lasciarci, e al momento, dichiarazioni sul cast o no, la cosa più probabile è che abbia a che fare con Jon...
      Sansa e Rickon sono tra i personaggi che mi suscitano più perplessità a livello di trama, non saprei dove metterli nel grande scacchiere. Ma Sansa, prima o poi, farà un'azione sensata. Oppure no?

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