"Stenderò il mio rapporto come se fosse una storia. Mi è stato insegnato, quand'ero bambino, sul mio pianeta natale, che la Verità è una questione di immaginazione"
U.K.Le Guin - La mano sinistra delle tenebre
Ma era quello delle 600 domande (circa)? Se sì, l'ho fatto anch'io lo scorso autunno a conferma di quello di Rojak delle "macchie", per la faccenda dei problemi al lavoro...
Sì, sulle 600 domande. Per fortuna alcune erano talmente assurde da risvegliarmi, l'abbiamo fatto nel tardo pomeriggio e non riuscivo a tenere gli occhi aperti. Quello delle macchie invece mi manca.
Lui! E prima di rispondere stai lì a pensare che strana psicopatologia può nascondere il fatto che mi piacciano i fiori...
L'altro lo conosco, ma non ce l'hanno fatto fare. Chissà cosa avrebbe tirato fuori mio marito. Una volta ha detto che una decorazione di salsa ai frutti di bosco su un dolce assomigliava a un nudibranchio (che abbiamo poi scoperto essere un invertebrato marino). Per lui l'associazione era ovvia...
Mio marito ha risposto sì a tutte le domande sui fiori (come me) e no a quelle sulla meccanica (come me) e l'unica cosa che ne è uscito è che siamo ben assortiti come gusti e passatempi. Mi ha inquietato di più il fatto che mi sia stato dato un tratto di asocialità perché non amo le discoteche e i locali rumorosi...
In realtà credo che li interpreti un programma informatico e poi l'esperto tragga le conclusioni in base a ciò che sa del soggetto. Il fatto è che noi la psicologa del test l'abbiamo vista solo in quell'occasione...
Ma no, dai, ci sono bravissime persone, come in ogni ambito. Io ho più diffidenza nei confronti dei test standard. Questo, nello specifico, poteva forse servire per scovare i maniaci religiosi, ma credo fosse nato per tutt'altro ambito, forse come autovalutazione in comunità di recupero...
Io diffido dei test in generale, ma forse è un problema mio perché sento di non dare il meglio di me. Certo che fare un test di 600 domande dopo il concorso per insegnanti e l'organizzazione della gita scolastica dei ragazzi deve essere stato un vero delirio...
Non è che richiedesse tutta questa concentrazione, anche se dopo un po' rischiavi di confonderti e rispondere "sì" a cosa del tipo "penso spesso di sterminare la mia famiglia"...
Ma era quello delle 600 domande (circa)? Se sì, l'ho fatto anch'io lo scorso autunno a conferma di quello di Rojak delle "macchie", per la faccenda dei problemi al lavoro...
RispondiEliminaSì, sulle 600 domande. Per fortuna alcune erano talmente assurde da risvegliarmi, l'abbiamo fatto nel tardo pomeriggio e non riuscivo a tenere gli occhi aperti. Quello delle macchie invece mi manca.
Elimina"Ti piacciono i fiori?"
Elimina"Faresti il fioraio?"
"Hai l'impressione di essere seguito?"
...ho presente! :-D
Il test "delle macchie" è abbastanza famoso, sicuramente lo conosci: ti mostrano delle tavole con disegni astratti e tu devi dire cosa vedi. :)
Lui! E prima di rispondere stai lì a pensare che strana psicopatologia può nascondere il fatto che mi piacciano i fiori...
EliminaL'altro lo conosco, ma non ce l'hanno fatto fare. Chissà cosa avrebbe tirato fuori mio marito. Una volta ha detto che una decorazione di salsa ai frutti di bosco su un dolce assomigliava a un nudibranchio (che abbiamo poi scoperto essere un invertebrato marino). Per lui l'associazione era ovvia...
La domanda sui fiori è per individuare eventuali disturbi di genere, come quella sulle riviste di meccanica, e altre. :-)
EliminaIn quello delle macchie io avevo visto tantissime parti del corpo, dalle quali era emersa la mia preoccupazione per la salute.
Mio marito ha risposto sì a tutte le domande sui fiori (come me) e no a quelle sulla meccanica (come me) e l'unica cosa che ne è uscito è che siamo ben assortiti come gusti e passatempi.
EliminaMi ha inquietato di più il fatto che mi sia stato dato un tratto di asocialità perché non amo le discoteche e i locali rumorosi...
Lo ricordo bene il test che citi a paragone... Con me fu sincero: venne fuori che ero una persona estremamente chiusa.
RispondiEliminaAnch'io sono stata sincera, è che ero completamente cotta...
EliminaAhaha, secondo me nemmeno gli esperti sanno interpretare davvero bene questi test ;)
RispondiEliminaMoz-
In realtà credo che li interpreti un programma informatico e poi l'esperto tragga le conclusioni in base a ciò che sa del soggetto. Il fatto è che noi la psicologa del test l'abbiamo vista solo in quell'occasione...
EliminaMi attira molto lo studio della psicologia, ma nutro un'istintiva diffidenza nei confronti degli psicologi... forse per pessime esperienze personali.
RispondiEliminaMa no, dai, ci sono bravissime persone, come in ogni ambito. Io ho più diffidenza nei confronti dei test standard. Questo, nello specifico, poteva forse servire per scovare i maniaci religiosi, ma credo fosse nato per tutt'altro ambito, forse come autovalutazione in comunità di recupero...
EliminaIo diffido dei test in generale, ma forse è un problema mio perché sento di non dare il meglio di me. Certo che fare un test di 600 domande dopo il concorso per insegnanti e l'organizzazione della gita scolastica dei ragazzi deve essere stato un vero delirio...
RispondiEliminaNon è che richiedesse tutta questa concentrazione, anche se dopo un po' rischiavi di confonderti e rispondere "sì" a cosa del tipo "penso spesso di sterminare la mia famiglia"...
EliminaAh ah ah ... non hanno idea di cosa significhi essere insegnanti.
RispondiEliminaBisogna sempre dare spiegazioni a riguardo. :)
Già!
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