(Poi per carità, al post adozione c'è una figlia che è identica al padre, anche se viene da un altro continente, ma diciamo che nel nostro caso bisogna lavorare un po' di fantasia...)
lunedì 1 maggio 2017
Seguendo la cometa 21 – Reazioni
(Poi per carità, al post adozione c'è una figlia che è identica al padre, anche se viene da un altro continente, ma diciamo che nel nostro caso bisogna lavorare un po' di fantasia...)
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Sebbene molte persone siano in buona fede, in Italia la compassione si dispensa un po' a casaccio. Le cose per cui dispiacersi sono altre, ma c'è un gran bisogno di essere educati.
RispondiEliminaIn realtà sono io che sono in imbarazzo, quando qualcuno è già pronto a giurare che ha gli occhi del nonno e io non so se disilluderlo o no...
EliminaNon sai quante persone mi hanno detto che somiglio al figlio del compagno di mia mamma, che si presenta a tutti come mio fratello...
EliminaLe frasi fatte sono il pane delle conversazioni banali... Purtroppo la maggior parte delle persone non si scostano da questo cliché. Non a caso io ho opportunamente istruito mia figlia dicendole che, nel caso della famigerata domanda "Vuoi più bene a mamma o a papa?" lei deve rispondere: "Ma che domande sono? Volete farmi litigare con uno dei due?" :-D
RispondiEliminaDavvero c'è chi chiede una cosa simile? Ommammia!
EliminaA me danno un fastidio terribile le persone che ti chiedono quando fai un figlio dopo un matrimonio. Ma perché non si fanno gli affaracci loro? So che una delle opere di misericordia è sopportare con pazienza le persone moleste, ma in alcuni casi è superiore alle mie forze. Poi non è mai finita, perché quando hai il primo figlio subito ti chiedono quando fai il secondo...
RispondiEliminaEcco... Mi sa che ne ho già zittita una senza volerlo con "mai" sul secondo figlio che derivava da un mio sincero calcolo sulle probabilità di una seconda adozione, ma chissà com'è stato interpretato...
EliminaIo non ho figli e sono sposata da 20 anni.
EliminaQuesta solfa è durata circa 3 o 4 anni, poi si sono arresi.
Non nego che rappresentiamo in seno alla famiglia quelli "diversi", veniamo un po' dopo gli altri, ecco.
Non riescono a comprendere che anche così si vive, e anche bene. Merita un approfondimento questo tema. Prima o poi...
Solo 3 o 4 anni? Fortunata!
EliminaBeh, negli anni 80 più di una signora disse a mia mamma "mi dispiace" sapendo il nome che mi aveva dato, Viola. Non sapevano che sarebbe divenuto di gran moda!!
RispondiElimina...per dire che si, la compassione si dispensa a casaccio!!!
EliminaOk, i commenti della gente non smetteranno mai di stupirmi...
EliminaMah, si dice che non tutti i mai vengano per nuocere e forse il motto ha una sua validità anche in questo caso. Penso che la presenza di persone inopportunamente curiose e talvolta moleste, per paradosso, possa giocare a favore dei genitori adottivi aiutandoli a comunicare al bambino, prima possibile e nel migliore dei modi, la verità sulle sue origini. Non è senz’altro il tuo caso, ma in linea di massima è anche questo uno stimolo positivo, e oltretutto non possiamo girare con un bazooka a portata di mano per eliminare chi ci infastidisce :D
RispondiEliminaNon possiamo?
EliminaPiù che fastidio, a dire il vero, il mio è imbarazzo perché non so gestire la loro reazione genuinamente abbattuta o l'entusiasmo smorzato per le presunte somiglianze trovate.
Se sei genitore adottivo sei automaticamente inserito in un circuito di post adozione con incontri periodici con psicologi e assistenti sociali che ti fanno una capa tanta su come, quando e come dire che è adottivo, tanto che alla fine lo spiegone al prossimo ti esce automatico.
Francamente imbarazzante: e che è una malattia? Mma!
RispondiEliminaA volte un po' lo sembra...
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