Non sono tipo da post di san Valentino, generalmente scrivo di omicidi, il che non è proprio il massimo del romanticismo.
Oggi, però, sarà che piove e si sta bene in casa a scrivere, ho voglia di fare un'eccezione, ovviamente alla mia maniera.
Non sono tipo da cercare delle storie d'amore. Tuttavia capiti che incappi in storie d'amore che mi incantano, tanto più sorprendenti, quanto del tutto inaspettate.
Oggi vi offro quindi una selezione delle storie d'amore del tutto inaspettate che più mi hanno colpito. Solo, rigorosamente, letteratura di genere.
Tenar e Ged
L'isola del drago – U.K. Le Guin
Iniziamo dal romanzo e dalla protagonista a cui ho preso in prestito il nome.
Lei un tempo è stata sacerdotessa di divinità oscure, ma ha rinunciato al potere e ora è solo una vedova di mezz'età. Lui è stato arcimago, è tornato dal regno dei morti, ma ha lasciato lì la sua magia ed è convinto che non lo attenda altro che la morte.
Alla fine di tutte le storie, quando sembra che non resti null'altro da raccontare, rimane ancora una vita da scoprire e condividere.
È una storia che rileggo sempre volentieri, perché vi trovo sempre nuovi spunti. Storia d'amore, di guarigione, di consapevolezza.
Non è detto che le storie d'amore che commuovono debbano essere per forza tra protagonisti giovani e belli.
Cordelia e Aral
L'onore dei Vor, Barrayan – L. McMaster Bujold
Lei è a capo di una missione scientifica, lui (non troppo a capo) di una militare. Si trovano soli in una terra contesa. Ne risulta una storia d'amore.
Non basata sulla bella fanciulla da salvare, ma su una comune visione del mondo, su uno stesso concetto di onore.
La storia prosegue anche nel romanzo successivo che vede i due, ormai sposati, nel mezzo di una rivolta nel bellicoso pianeta di lui. La storia d'amore si evolve in un'altrettanto bella storia di maternità. Cordelia, colpita da un gas velenoso nel corso di un attentato, rischia di perdere il proprio figlio o, meglio, rischia di metterlo al mondo gravemente menomato, cosa, in una società militaristica, ancora peggiore. Lei risolve la cosa in modo molto femminile. Tagliando la testa al responsabile della rivolta e dimostrando di poter proteggere così anche suo figlio. Che, per inciso, sarà il protagonista dei romanzi successivi, ragazzo geniale dal fisico fragile.
A volte anche le belle storie d'amore hanno bisogno di qualche testa mozzata.
Livia e Duca
Venere privata e romanzi seguenti – G. Scerbanenco
Ultima scoperta, ma già molto amata. Lui indaga e vuole arrivare alla verità, costi quel che costi. Lei vuole stimolo intellettuale e, probabilmente, una bella scossa di adrenalina. Lei gli dice subito che non ci sarà alcuna storia d'amore, lui se ne innamora proprio per quello e le dà quello che lei desidera: il ruolo più pericoloso nell'indagine. Lei finisce sfregiata, lui se ne innamora sempre di più.
In una Milano sempre pericolosa e spietata, si puntellano l'un l'altro, indagano insieme, sempre più affiatati.
Perché in un mondo che cerca solo veneri, a volte c'è bisogno invece di una minerva.
Grazia e Simone
Almost blue – C. Lucarelli
Lei è una poliziotta (fin troppo) arrabbiata, lui un ragazzo cieco che associa voci e sentimenti ai colori, l'unico in grado di riconoscere la voce di un serial killer. Indagine e storia d'amore si fondono, ma questa volta è lui (fin troppo) quello indifeso da salvare e lei il cavaliere in grado di sconfiggere il drago.
Ho molto apprezzato che la storia d'amore sia stata portata avanti anche nei romanzi successivi, con scampoli di normalità a raccontare come la disabilità non sia poi questo grande ostacolo per l'amore. Forse poteva essere portata avanti anche un pochino meglio, senza relegare Simone in un ruolo marginale e a volte ingrato.
Alexis e Liside
Le ultime gocce di vino – M. Renault
Storia d'amore alla maniera dell'antica Grecia, con un'evoluzione a tratti surreale per il lettore moderno (ma filologicamente impeccabile), con Liside che dopo aver giurato eterno amore ad Alexis gli raccomanda la sua amante di fiducia o Alexis che chiede consiglio a Liside su come si corteggi un uomo più giovane.
Al di là dell'impeccabile ritratto storico, di questo romanzo rimane impressa la storia d'amore che dura una vita tra Alexis e Liside, che si trasforma senza drammi da passione a complicità. Perché, forse, vale più uno stesso modo di vedere il mondo del fuoco della passione.
Queste sono, probabilmente, le mi storie d'amore preferite tra quelle incontrate nei libri NON d'amore (in caso contrario come non citare Orgoglio e Pregiudizio?). Ma a volte trovo che sia bello così, aprire un libro cercandovi indagini o battaglie spaziali e finire per attendere con ansia il bacio dei protagonisti. Impossibile non notare, poi, come tutte le donne di queste storie non siano esattamente fanciulle innocenti e arrendevoli. Con la parziale eccezione dell'eroina di Lucarelli, tutte si trovano uomini altrettanto forti, con cui costruire legami paritari. E questo, suppongo, è molto indicativo del mio carattere e del mio modo di vedere il mondo.
Ho scritto il post senza troppa fatica, prendendo proprio le prime cinque storie d'amore inaspettate che mi venissero in mente, sono sicura che con un attimo di riflessione ne troverei altre altrettanto belle, se non di più.
Non mi resto che passare a voi la patata bollente.
Quali sono le più belle storie d'amore inaspettate in cui vi siete imbattuti, in romanzi in cui la parte romantica con costituisca l'ossatura della storia? C'è qualcosa che le accomuna?
Buon san Valentino a tutti.
"Inaspettate" in senso stretto no, non me ne ricordo. Però, per dire, ne "L'insostenibile leggerezza dell'essere" viene raccontato il legame fra i due protagonisti principali che non i crismi propri di una storia d'amore, è piena di tradimenti (da parte di lui), di incertezze (da parte di lei) eppure alla fine risulta più autentica, più profonda, più sincera di tante altre in romanzi diciamo "d'amore" in senso stretto.
RispondiEliminaBeh, sono queste storie che non vanno come ci aspettiamo, credo, quelle che ci rimangono più impresse.
EliminaSicuro ne La fortezza di Jennifer Egan la storia ruota intorno a un castello in ristrutturazione e due cugini (uno proprietario del castello, l'altro chiamato a dargli una mano tra rancori e ricordi d'infanzia e classiche situazioni da romanzo gotico) e con una sfasatura temporale incomprensibile ma non fastidiosa si vede una donna che lavora in un carcere e ci si chiede come cavolo s'inserirà nella faccenda castello. Si scopre con una storia d'amore avvincente, marginale ma poi capisci che non lo è affatto e sorprendente. Geniale, la Egan davvero ha inventato nuove regole sulla struttura narrativa. Sandra
RispondiElimina"La fortezza" è un romanzo di cui non sapevo niente, quindi grazie mille per la segnalazione!
EliminaNon scherziamo:D ci ho fatto una recensione bellissima da me, eccola: https://ilibridisandra.wordpress.com/2015/07/14/ci-sono-luoghi-che-sono-libri/
EliminaCristina M. Cavaliere l'ho indotta a leggerlo e le è piaciuto un sacco. Chi scrive dovrebbe leggere la Egan perchè è davvero avanti al di là delle trame comunque eccezionali.
Perdonami. È lunedì e la memoria barcolla
Eliminama scherzooo, avevi persino commentato quel post, ma mica ci si può ricordare di tutto, però il libro non scordarlo che merita tanto. S.
EliminaCi ho pensato e ripensato. Mannaggia se riesco a farmi venire in mente una bella storia d'amore che mi abbia stupita ed emozionata. Sarò una persona arida? Faccio proprio fatica a ricordarne...
RispondiEliminaProbabilmente il mio problema è che cerco coppie "riconosciute", standard diciamo, in cui ci sia un rapporto amoroso reciproco paritario e che io condivida. Insomma, parliamo di un miraggio.
Amo coppie legate da profondi sentimenti di amore, non per forza romantico e sessuale. Ci sono amori negati, amori divisi, che non trovano mai compimento. Ci sono ossessioni, passioni, infatuazioni che emozionano come un amore ma che, secondo me, non hanno il diritto di reggerne il vessillo.
Dovendo citare qualche esempio di "romance" inaspettata, però, posso dire che mi piacciono alcune delle coppie di innamorati ritratti da Camilleri nei suoi romanzi. Non il rapporto tra Montalbano e la sua eterna fidanzata, ma le storie che vanno a intrecciarsi ai delitti, che a volte ne sono fondamento e altre solo uno sfondo. Coppie che a volte rimangono solo tratteggiate brevemente, ma che mi hanno intenerito e fatto pensare.
Invece io non ricordo nessuna storia di Camilleri che mi abbia colpito per le vicende di innamorati, non solo Livia mi sta abbastanza antipatica, ma ricordo per lo più solo matrimoni di comodo, molto aridi, con annessi inevitabili tradimenti; si vede che facciamo caso a particolari diversi!
EliminaSe devo pensare alle storie d'amore in cui mi riconosco di più, direi senza dubbio quelle di L. McMaster Bujold, che non scrive romance, ma fantascienza molto apprezzata dal pubblico maschile. Eppure, oltre a quella tra Cordelia e Aral ci sono parecchie storie d'amore che mi sono piaciute, spesso i protagonisti non sono ragazzini e si rendono conto di aver bisogno di un rapporto più maturo, fatto di passione, certo, ma anche di stima e condivisione intellettuale. Tra tutti i suoi personaggi per me è stata fondamentale Ekaterin, nel romanzo "Komarr", una donna trentenne, sposata con quello che è fondamentalmente un brav'uomo, ma meschino, pavido e incapace di capirla davvero. Ovviamente le capiterà di incontrare un uomo del tutto diverso, ma nel suo lieto fine non la troviamo solo tra le braccia del suo lui, ma finalmente libera anche di tornare all'università per proseguire gli studi abbandonati.
Non so perché ma da qualche anno non mi coinvolgono più le storie d'amore. Anzi, le rifuggo proprio. Ho amato i grandi romanzi classici che narrano l'amore mai banale, spesso tragico o drammatico. Ecco, quel senso di sospensione anzi mi ha sempre attratto di più.
RispondiEliminaNon ricordo di aver mai scelto di leggere un libro o di vedere un film per la storia d'amore. Ma è capitato di averne trovate che mi siano piaciute. E sotto sotto tifo per il lieto fine.
EliminaHo letto Almost blue di Lucarelli, è una bella storia e in effetti la storia d'amore all'interno è fuori dai soliti schemi. Sono attratta anche dal romanzo di Scerbanenco. Io non amo le storie d'amore convenzionali, mi piacciono quelle con personaggi imperfetti ancorati alla realtà.
RispondiEliminaMi è piaciuto che nel seguito di "Almost Blue" (Un giorno dopo l'altro) la storia d'amore tra Grazia e Simone prosegua in modo molto normale, anzi, con un po' di noia. È difficile che in Italia ci siano storie d'amore con in mezzo la disabilità descritte come normali, senza drammoni.
EliminaPS: Scerbanenco mi è piaciuto molto, ma la storia d'amore è una parte assai assai minoritaria nella trama
Con gli anni ti stai romanticizzando sempre di più cara... finirai per scrivere Harmony? :P
RispondiEliminaNe dubito. 5 romanzi non fanno primavera. Ma forse ho bisogno di un tocco di dolcezza anch'io, ogni tanto.
EliminaSai che credo di aver letto Almost blue, anche se non me lo ricordo? Forse anni fa. Devo indagare!
RispondiEliminaStorie d'amore in romanzi non d'amore? Beh, quella presente nel mio all'inizio doveva essere marginale ma ora mi sto facendo prendere la mano. :-D
Scherzi a parte, ora non me ne vengono in mente altre. Sarà la febbre!
Andava forte a fine anni '90, credo, quando eravamo adolescenti. Adesso per certi versi alcune trovate, anche tecniche, sono un po' datate (la prima persona al presente non giustificata, ad esempio), ma credo si lasci rileggere tutto sommato con piacere, se ti capita.
EliminaPS: a volte bisogna lasciare che la storia ci prenda la mano, che sia o no d'amore.
Sono andata a leggere la trama: in effetti ricordo qualcosa sull' iguana e lo scambio di identità. Credo proprio di averlo letto, ma almeno 15 anni fa. Chissà, magari è ancora a casa di mia mamma... lo rileggerò. :)
EliminaDecisamente inaspettate, ma molto interessanti!
RispondiEliminaAnche a me piace aprire un libro dove mi aspetto di trovare draghi, cavalieri o dibattiti filosofici, e poi sospirare per una storia d'amore. Forse perché di storie d'amore ne leggo pochissime, e quando la trama è incentrata solo su quelle mi annoiano un po'.
Grazie dei suggerimenti!
Sì, anch'io non le cerco. Ma ogni tanto sono gradite sorprese.
EliminaI primi due sembrano titoli interessanti, che potrebbero piacermi. Li ho messi in lista :)
RispondiElimina"Venere privata", invece, non è il mio genere, ma è quello di mia mamma. Gliel'ho preso in biblioteca subito dopo aver letto l'articolo che gli hai dedicato. Ti dirò cosa ne pensa ;)
Sono curiosa sia del tuo parere che di quello della mamma
Elimina